SCUPI (Σκούποι)
G. Novak
Municipio romano, 5 km a N dell'odierna Skopje in Macedonia (Iugoslavia), prima abitato dei Peoni, poi degli Illiri, divenne all'epoca romana un centro importante per amministrare [...] queste terre.
Subito dopo la conquista da parte dei Romani divenne municipio, s'accrebbe ai tempi dei Flavi con la VII legione e divenne colonia, probabilmente sotto Domiziano; ingrandita ancora di più sotto Adriano o Antonino Pio ricevette la ...
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TEGIANO (Tegianum)
P. C. Sestrieri
Centro antico situato in cima a una collina nel Vallo di Diano, sulla riva sinistra del Tanagro. Apparteneva alla Lucania interna, e non se ne sa nulla anteriormente [...] Dall'epoca della guerra sociale fu municipium, in seguito trasformato in colonia da Nerone, e attribuito alla tribù Pomptina. Nella città non sono molto numerosi i resti di età romana: presso la Cattedrale è murata una colonna dal capitello figurato ...
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CASTRA BATAVA (odierna Passau)
H. Kähler
Sulla lingua di terra formata dal Danubio e dall'Inn era situato, secondo quanto attestano antichi avanzi, l'oppidum celtico Boiodurum. Circa nell'80 d. C. questo [...] nome passò ad indicare un castello che i Romani edificarono sulla riva destra dell'Inn, al confine fra il Noricum e la Rezia, a protezione di una colonia civile che ivi si andava sviluppando. All'inizio delle guerre condotte da Marco Aurelio contro i ...
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BRESCELLO (Brixēllurn)
N. Alfieri
Pago gallico dell'ager Boicus e poi municipio romano, posto sulla riva destra del Po, in un punto d'incrocio di varie strade, sia d'oltre Po che del retroterra emiliano.
Fu [...] . R. Ist. di Arch. e St. dell'Arte, III, 1931, p. 268-98; M. Corrado Cervi, La colonia latina di B., in Atti Soc. per il progr. delle Scienze, XXII, 4, 1933; G. Mancini, in Emilia Romana, II, 1944, p. 78; A. Negrioli, in Not. Scavi, 1914, p. 161 ss. ...
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AELIUS HARPOKRATION, Publios detto Proclus (Πό Αἴλιος ῾Αρποκρατίων)
L. Guerrini
Mosaicista di età romana, probabilmente di origine alessandrina, cioè un greco-egizio divenuto cittadino romano. Il suo [...] la prima è l'offerta, da parte della colonia alessandrina stanziata nella città, di una statua, Scavi, 1912, p. 128; A. Blanchet, La Mosaïque, Parigi 1928, p. 55; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, pp. 43-4. ...
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SINGIDUNUM
G. Novak
Corrisponde all'odierna Beograd (Belgrado) sulla confluenza della Sava e del Danubio.
Fondata dagli Scordisci celtici nel luogo di un abitato preistorico, passò ai tempi di Augusto [...] romana; ottenne il diritto di cittadinanza dopo il 169 d. C. Da allora godette tutti gli onori di un municipio, ma non diventò colonia Esistevano pure i resti degli acquedotti. Avanzi dell'epoca romana si sono trovati un po' dappertutto a Belgrado ( ...
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VALERIANO II (P. Cornelius Ljcjnjus Valerianus)
G. Bovini
Imperatore romano. Piuttosto che figlio della seconda moglie di Valeriano, come dice Trebellio Pollione (Val. duo, cap. viii), si deve ritenere [...] morto nel 259, ucciso da Postumo durante l'assedio di Colonia.
Le monete lo presentano col volto ovale, il labbro fototipia, tav. 157, n. 606; G. Bovini, Osservazioni sulla ritrattistica romana da Treboniano Gallo a Probo, in Mon. Ant. Linc., XXXIX, ...
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KALOS LIMEN (Καλὸς Λιμήν)
K. Michalowski
Colonia greca del IV sec. a. C. nel Chersoneso Taurico sulla costa occidentale della Crimea, detta in età tartarica Akh-Mecet, oggi Černomorsk.
Città provinciale, [...] scavi sono condotti da una missione polacca (Michalowski, Bernhard). Fino ad oggi sono state scoperte case dall'epoca ellenistica e romana.
Bibl.: P. N. Sulz, O rabotach ewpatorskoi ekspedyci, in Sovetskaja Archeologija, 1937, 3, pp. 252-254; A. I ...
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CLA(UDIUS) SATURNINUS
G. Bordenache
Scultore provinciale attivo nella Dacia Superior in un periodo non precisabile, verosimilinente la fine del II, inizio del III sec. d. C.
Ci ha tramandato la sua [...] un supporto (un piccolo altare) di una statua marmorea acefala di Venere, scoperta nella Colonia Ulpia Traiana Sarmizegetusa e conservata oggi nel museo di Deva (Romania). Si tratta di una rozza e povera derivazione da un prototipo celebre dell'arte ...
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Vedi ODESSUS dell'anno: 1963 - 1996
ODESSUS (᾿Οδησσός)
D. Adamesteanu
Località della Bulgaria, oggi Varna. Colonia milesia stabilita nel grande golfo verso il 580 (Ps. Scymn., 748 s.).
Entra nella storia [...] del VI secolo. Prese parte alle vicende in cui furono coinvolte tutte le colonie greche del Ponto Sinistro.
Poco si conosce dei monumenti se non qualche torre di età romana e qualche altro edificio termale apparso in mezzo alla città moderna, il che ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...