GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] dalla Germania in Italia dopo aver provveduto a far eleggere re dei Romani il figlio Corrado di nove anni e aver così risolto la promossa un'inchiesta sul comportamento sessuale dell'arcivescovo di Colonia, del quale G. IX non volle specificare certi ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] solo che nel 1557 pubblicò tre sonetti encomiastici in una raccolta romana (Rime di diversi in lode de' Signori Cavalieri di Malta fiamminga che il Terranova doveva trattare ai colloqui di Colonia, come ambasciatore del re cattolico (varie copie con ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] spunto dalla pubblicazione postuma delle Lettere del Segneri, fatta a Colonia nello stesso 1732, sotto il nome di Massimo degli Afflitti questi codici si aggiunsero quelli delle altre biblioteche romane, della Capitolare di Verona, dove era rimasto a ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] matrimonio non siano stati estranei i nuovi ambienti romani.
Una serie di considerazioni può rendere plausibile questa a quelli avuti con il medesimo Cadalo da Annone arcivescovo di Colonia allorché s'avviava a Roma per il sinodo del marzo 1068. ...
Leggi Tutto
SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] commentò tre volte la settimana la Lettera di s. Paolo ai Romani e diede lezioni di filosofia ai figli di Ascanio Colonna: del 1587 e la nunziatura rimase vacante fino al 1592.
A Colonia operava il nunzio Giovanni Francesco Bonomi, che dal 3 al 5 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] G. acquistò un quadro del Pordenone "con l'istoria di Lucrezia Romana" (si può suggerire di identificare quest'opera con il "quadro… Monaco, Augusta, Ratisbona, Norimberga, Francoforte, Treviri, Colonia, Aquisgrana, e di lì si inoltrarono nei Paesi ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] cardinale, il C. seguì il suo protettore alla corte romana, assistendolo in qualità di segretario durante la rapida ascesa politica , sempre più considerata dagli Spagnoli come una colonia, una fonte riservata di prestigiosi incarichi amministrativi, ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] della sua vita, nel ricordo dell'orafo Gusmin di Colonia, personaggio altrimenti ignoto, di cui il G. sostiene 1912).
Nel primo libro il G. trattò dell'arte greca e romana attenendosi alle informazioni desunte da Vitruvio e da Plinio, e interpretando ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] , dopo la partecipazione nel maggio al capitolo generale di Colonia come elettore e definitore, il G. fu nuovamente in dopo esser stato definitore nel capitolo generale di Besançon (Cronica romana, p. 17), poco prima della morte di Bonifacio VIII ...
Leggi Tutto
ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] genovesi che avevano a Tunisi una propria colonia. Da un altro deposito creato sempre in ss., 276 s.; P. S. Leicht, Arrigo di Castiglia senatore di Roma, in Studi romani, I (1953), pp. 376-394; D. Waley, The Papal State in the Thirteenth century ...
Leggi Tutto
colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...