INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...]
I. III intrattenne relazioni con tutti i paesi della Cristianità latina, ma anche con il mondo greco e addirittura con i più tardi il legato pontificio Guido pubblicò solennemente a Colonia il riconoscimento papale di Ottone, eletto re e imperatore ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] papa nell'allocuzione dell'8 luglio 1839. I "fatti di Colonia" da allora furono un punto fermo nella storia della Chiesa Leturia e M. Batllori, fu importante per l'America Latina. Con la chiara visione già manifestata come cardinale e prefetto ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] la basilica di S. Pietro una pianta a croce latina, con la conseguente demolizione delle murature superstiti, diede nuovo Province Unite, particolarmente attraverso l’azione del nunzio a Colonia Antonio Albergati. La successione del ducato di Jülich- ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] era arciprete della chiesa di S. Giovanni a Porta Latina allorché Benedetto IX (Teofilatto dei conti di Tuscolo), in ordinò che fosse condotto prigioniero in Germania, probabilmente a Colonia, accompagnato da Ildebrando.
La possibilità di una nuova ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] del 379), per intervento diretto dell'imperatore, viene relegato a Colonia (in Collectio Avellana 13, 4, p. 55).
Soprattutto si osserva che ancora nel 360 Mario Vittorino, che scrive in latino, cita in greco un passo del canone romano (Contra Arium ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] vi erano, alle soglie della ripresa missionaria, 6.000 cattolici latini o «levantini», 381.000 di rito orientale, 80.000 di e missionarie in Etiopia (1885-1896), Roma 1990 e Missioni e colonie in Africa Orientale, Roma 1999.
68 M. da Nembro, La ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ; popolazione di lingua greca, in parte immigrata e in parte ormai ellenizzata; colonie romane di immigrati occidentali, originariamente di lingua latina. A livello cittadino, si registra l’accesso progressivo dei nativi alla cittadinanza romana ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] di azione e radicato nel genere umano. Il Medioevo latino intese l'umanità di C. in una prospettiva storica ancora in un calice e una patena databili al 1220-1230 (Colonia, St. Aposteln), dove temi cristologici ed ecclesiologici sono presenti intorno ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Fu sostituito da Ottavio Mirto Frangipani, che giunse a Colonia nell'agosto del 1587 ed iniziò una difficile collaborazione J. Rainer, Wien 1981; Quaranta sentenze di Sisto V. Codice Vaticano latino 9721, a cura di C. Sansolini, Roma 1982; G. Gualdo, ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] si faceva sempre più pressante. La conquista della colonia genovese di Caffa di Crimea nel 1475 indusse S Lo "Studium Urbis" e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ed una città. Sisto IV (1471-1484) ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...