L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] gli inizi del V secolo e ricorda la partecipazione di P. alla Lega latina: secondo Livio (II, 1 9, 2) la città abbandonò la lega (App., Bell. civ., I, 397-439). La deduzione della colonia sillana sposta a valle il centro cittadino e il nuovo foro, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] ), Sinuessa (Mondragone) e poi Benevento, siti che forniscono testimonianze, spesso notevoli, sugli impianti urbanistici delle colonielatine. Altri importanti centri, sorti nel II sec. a.C., sono Liternum (Literno) e soprattutto Puteoli, mentre ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] Roma arcaica si articola attorno alle lotte per il predominio tra le città latine dei Colli A. e Roma. I santuari federali di Iuppiter Latiaris sul via Appia all’altezza del XII miglio. Antica colonia di Alba Longa, dopo la distruzione della capitale ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] antichi (Strab., V, 2, 9), presenta tuttavia forti convergenze con il latino e si è ipotizzato che sia il residuale di parlate di genti dalla vicina Veio, se vi fiorisce una colonia di maggiorenti etruschi, attestata da iscrizioni arcaiche ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] la testa di Minerva e il gallo. Solo l’ultima presenta un’iscrizione latina, le altre hanno tutte la legenda in osco.
Nel 216 a.C., Cornelio Scipione passò a Silla; Augusto vi dedusse una colonia. Probabilmente, come in altri casi, dotò la sua ...
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L'Italia preromana. I siti campani: Cales
Nicoletta Scala
Cales
Il sito dell’antica C. è collocato nella località che conserva il toponimo di Calvi Vecchia, nell’attuale comune di Calvi Risorta (Caserta), [...] . Nel 335 a.C., C. fu conquistata dal console M. Valerio Corvo; l’anno successivo vi fu dedotta una colonia di diritto latino che veniva così a controllare un’antichissima via di comunicazione che collegava, attraverso le vallate del Sacco e del Liri ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Cassino
Giovanni Uggeri
Cassino
Città (lat. Casinum) osca, poi volsca e sannita, sulle pendici del monte omonino.
Sorta a controllo della valle del Liri e di diverse [...] da Annibale nel 208 a.C. Municipio ascritto alla tribù Teretina, poi colonia triumvirale con l’epiteto Concordia, C. si sviluppò in basso, a terrazze, lungo la via Latina, a sud-ovest dell’abitato attuale, con sepolcreto a ovest. Il teatro ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...