Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] a un pubblico ben differenziato, perché scrisse sia una versione latina sia una italiana del testo, la prima con un taglio più accompagnare l'astronomo e matematico Thomas Harriot nella colonia della Virginia, recentemente fondata, e per documentare ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Moravia, regioni che mostrano rapporti molto stretti prima con Colonia e l'area mosana, poi con Salisburgo.In età beneventana dal IX all'XI secolo, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] arte di Renier de Huy, al quale inoltre sono attribuiti un crocifisso (Colonia, Schnütgen-Mus.) e un turibolo (Lille, Mus. des Beaux-Arts).Intorno nel corso del sacco della città operato dalle truppe latine nel 1204.Anche se molte opere di o. sono ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] se a lui si deve l'ingresso di motivi nordici a Colonia, in epoca coeva una bottega mosana di alto livello eseguiva . Buchthal, A Note on Islamic Enameled Metalwork and its Influence in the Latin West, Ars islamica 11-12, 1946, pp. 195-198; A. ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Willard, 1983, p. 139), il testamento di Bruno di Colonia (953-965; Bischoff, 1967, pp. 123-124) e CCXCVI, 1982; Adamnano, De locis sanctis, a cura di D. Meehan (Scriptores Latini Hiberniae, 3), III, Dublin 1958; Sylloge Einsiedlensis, a cura di G.B ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] Pumpaiana, la via Iovia e la via decurialis (dehviariis); mentre un iscrizione latina (C.I.L., x, 1064) ci dà notizia della sistemazione che i duoviri della colonia romana avrebbero fatto, a proprie spese, d'un tratto della rete stradale extraurbana ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] e di Treviri (e forse della prima fase del b. di Colonia), che hanno in comune anche il tipo di vasca ovoidale, si degli inizi del sec. 5°, e quello di S. Stefano sulla via Latina, costruito sotto Leone I (440-461) -, e ciò soprattutto in relazione ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] impartiva all’edificio una sorta di pianta cruciforme (croce latina), pur se appena percettibile. Dell’originaria decorazione, che , quelli ben noti di Cencelles e del S. Gereon di Colonia, tuttora conservati, e quello di Costantino (Ss. Apostoli) a ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Roma (Cic., Pro Balbo, xxii, 50). Essa però non era mai una colonia di Roma. R. entra per la prima volta nella storia di Roma come , era d'una sola navata con pianta a croce latina, senza abside, con il subsellio campeggiante libero nell'ambiente ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] di azione e radicato nel genere umano. Il Medioevo latino intese l'umanità di C. in una prospettiva storica ancora in un calice e una patena databili al 1220-1230 (Colonia, St. Aposteln), dove temi cristologici ed ecclesiologici sono presenti intorno ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...