BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] spunto dalla pubblicazione postuma delle Lettere del Segneri, fatta a Colonia nello stesso 1732, sotto il nome di Massimo degli Afflitti). resero giustamente celebre l'edizione, che passò poi nella Patrologia latina del Migne, Vol. XI, Coll. 253-528. ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] lascia, invece, tutti i suoi vestiti, i suoi libri sia in latino sia in volgare e i suoi strumenti nautici, tra i quali un dovuto chiamarsi «non America», da Amerigo, bensì «Columba, da Colón o Columbo che la scoprì, o la terra Santa o di ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] e facendoli educare in casa di Lucrezia Salviati, moglie di Latino Orsini.
Nel 1585 nominò il nipote Michele, fratello del del 1587 e la nunziatura rimase vacante fino al 1592.
A Colonia operava il nunzio Giovanni Francesco Bonomi, che dal 3 al 5 ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Patrizi, ma anche le Sacre Scritture e, in campo letterario, i classici latini e le opere di Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso.
Nel 1680, doctrina dialogus stampata a Napoli, con la falsa indicazione di Colonia, nel 1691, quando l'autore era a Roma già ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] associato a un collega di origine tedesca, Bartolomeo da Colonia: fatto non strano in una città imperiale quale Pordenone Venezia-Roma 1966, pp. 3, 112-117, 232-234; Elegia latina di Marcantonio Amalteo scrittore del secolo xv per la morte del pittor ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] , dedicato alle origini della città, venne sviluppandosi in una serie di ampie dissertazioni speciali sui municipi e le colonie romane, latine e militari, sui fasti romani e la cronologia, su Fiesole e sulle dodici antiche città toscane, sicché si ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] la basilica di S. Pietro una pianta a croce latina, con la conseguente demolizione delle murature superstiti, diede nuovo Province Unite, particolarmente attraverso l’azione del nunzio a Colonia Antonio Albergati. La successione del ducato di Jülich- ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di eleggere il preposito di Soest nell'arcivescovato di Colonia (1218), e delle rivendicazioni dell'arcivescovo Peregrino di e settentrionale e nella maggior parte dei paesi della Cristianità latina, dove l'autorità del C. in Curia era generalmente ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] scena internazionale, annunciandone l’uscita anche «in lingua latina, per farne partecipe a più nationi, per esser pittorica dei libri di S. S. e la Betsabea al bagno di Colonia di Paris Bordon, in Saggi di letteratura architettonica, II, a cura di ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] 70, 150 186, 256, 344 s., 360, 491, 506; P. Egidi, La colonia saracena di Lucera e la sua distruzione, in Arch. stor. per le prov. napol II, Torino 1857, p. 456; I. A. Fabricius Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis, I, Firenze 1858, p. 308; R ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...