STAZIO (Eustache) GALLO
Luca Rivali
STAZIO (Eustache) GALLO. – Originario della Francia, non è nota la data di nascita; nei pochi documenti che lo riguardano si dichiara figlio di un certo Simone.
Lo [...] invece, l’importante editio princeps dell’Iliade, nella traduzione latina di Lorenzo Valla, recante al colophon, oltre ai nomi altra edizione. L’officina bresciana fu rilevata da Enrico da Colonia, che proseguì a stampare fino al 1477, impiegando un ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] se ne conoscono due stampe, l'una veneziana, presso Giovanni da Colonia, del 3 febbr. 1475 (GKW, 4635, non registrata dal Hain ed è usato dall'autore nel rinviare a quest'opera dalle Castigationes latine del B. 1567, in brani che son degni di nota non ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] arcicancelliere e il cancelliere per l'Italia, rispettivamente Pilgrim di Colonia e l'arcidiacono Ermanno, a Nimega ove, con ogni probabilità liber septimus, epist. XV, in Migne, Patrologia Latina, CXLIV, coll. 454 s.; Arnulphus Mediolanensis, Gesta ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...]
I. III intrattenne relazioni con tutti i paesi della Cristianità latina, ma anche con il mondo greco e addirittura con i più tardi il legato pontificio Guido pubblicò solennemente a Colonia il riconoscimento papale di Ottone, eletto re e imperatore ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del latino e agli studi retorico-letterari, sulla scorta del De arte rhetorica di Domenico da Colonia. I 1998; Pensieri, ed. critica di M. Durante, Firenze 1998; Poeti greci e latini, a cura di F. D'Intino, Roma 1999; Teatro, ed. critica e ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Canneti e Galamini, con il nome di Dubeno Erimanzio, fondò una colonia in S. Apollinare. Una Vita di G.F. Ruota, apparsa edizioni ampliate dell'Epistola e della Nuova difesa (volta in latino, forse per darle diffusione europea) aggravò i toni e ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] .
L'antichissima città volsca di Casinum, poi municipio e colonia romani, e nella seconda metà dei sec. V vescovado, introduzione è quella di R. Hanslik, nel Corpus scriptor. eccles. latin., LXXV, Vindobonac 1960: su di essa si può vedere A ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e inviata al G. nell'estate del 1417 per la traduzione latina e la diffusione fra gli umanisti.
Alla fine del 1417 si (Vat. lat., 3870) con dodici commedie nuove plautine, scoperto a Colonia da Niccolò da Cusa nel 1425. Il G. se ne fece trarre ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] papa nell'allocuzione dell'8 luglio 1839. I "fatti di Colonia" da allora furono un punto fermo nella storia della Chiesa Leturia e M. Batllori, fu importante per l'America Latina. Con la chiara visione già manifestata come cardinale e prefetto ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] satirico di stile bernesco che alterna l'italiano al latino in un linguaggio fortemente metaforizzato e fitto di allusioni fiamminga che il Terranova doveva trattare ai colloqui di Colonia, come ambasciatore del re cattolico (varie copie con ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...