SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] e se a lui si deve l'ingresso di motivi nordici a Colonia, in epoca coeva una bottega mosana di alto livello eseguiva due che è lecito chiedersi se si tratti realmente di opere greche o, più verosimilmente, di riutilizzazioni di s. italiani.Parimenti ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] Ritter di Aquileia e nel m. di Dioniso a Colonia. Il disegno continua ad essere favorito nel IV sec tav. 22, nn. 90 e 91); Ponte di Caligola, vano A, scalei sovrapposti a croce greca (op. cit., tav. 15, n. 68 e fig. 28); vano B, rettangoli neri sui ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] 1972; Citarella, Willard, 1983, p. 139), il testamento di Bruno di Colonia (953-965; Bischoff, 1967, pp. 123-124) e quello di pp. 32-65; L. Duchesne, L'iconographie byzantine dans un document grec du IXe siècle, Roma e l'Oriente 5, 1912-1913, pp. ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] stesso estuario del fiume con quelle opere di bacino e di banchinamento che erano adottate dai colonigreci delle altre città marittime della Magna Grecia, appoggiate anch'esse ad un più o meno grande estuario fluviale. Precisa pertanto è la notizia ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] decorativa si ritrova espressa con analoghe tematiche in Corea nella colonia di Lolang, presso Pyongyang (108 a.C. -313 d articolato attorno ad edificio principale con pianta a croce greca posto al centro di uno spazio quadrato orientato e ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] di produzione spartana. Si può pensare invece a Taranto, colonia di Sparta. Alla fine dell'età arcaica, dopo la d'Eracle, un tipo d'ansa noto fin dal IV sec. nella ceramica greca ed etrusca. Alla congiunzione fra il labbro del vaso e l'ansa è ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] ateniese e il ruolo egemone nel settore passò ai principali centri del Peloponneso e della Grecia centrale. Alla fine del V sec. a.C. anche le colonie occidentali entrarono in una fase di profonda crisi: la distruzione di Selinunte nel 409 a ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] ideale al quale Raffaello tendeva era l'arte della Grecia ellenistica nei suoi aspetti più classicheggianti. Da questa K. Justi, Winckelmann und seine Zeitgenossen, Lipsia 1866-72 (Colonia 1956); E. Michon, La restauration du groupe de Laocoon et ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Roma (Cic., Pro Balbo, xxii, 50). Essa però non era mai una colonia di Roma. R. entra per la prima volta nella storia di Roma come di un piatto pronao e di un vano a croce greca absidato, con copertura a vòlta. Dell'originaria decorazione musiva ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] C., all'origine della teologia dell'icona nella Chiesa greca, non ebbe seguito nel pensiero latino. La Chiesa occidentale in un calice e una patena databili al 1220-1230 (Colonia, St. Aposteln), dove temi cristologici ed ecclesiologici sono presenti ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...