Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] dando vita a una colonia stabile che cercò ben presto di crearsi un punto di riferimento sul piano religioso , Federico II, lo 'Studium' a Napoli e il diritto comune nel 'Regnum', "Rivista Internazionale diDiritto Comune", 2, 1991, pp. 135-151.
G. ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] tenuti a prestare. L'eredità dei diritti siciliani sul territorio maghrebino ora governato questa prassi di potere. La coloniadi Lucera, in The End of Muslim Sicily, in Muslims Under Latin Rule, 1100-1300, a cura di J.M. Powell, Princeton 1990, pp. ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] la legislazione concessa da Ferdinando IV per la coloniadi San Leucio, manifattura reale che, ispirata com' diritto compete al sommo Pontefice sul Regno di Napoli. Dissertazione storica-legale del consigliere Nicolò Caravita, tradotta dal latino ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] G.Q. Giglioli e probabilmente J. Carcopino.
Lo studio degli oratori latini del II sec. a.C. condusse il F. a penetrare il mondo di storia del diritto romano (l'ultimo anno di istituzioni didiritto romano) presso le facoltà di scienze politiche e di ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] 1258. Il dirittodi elezione dell'arcivescovo di villani, cambiò tattica, attuando una massiccia deportazione dei vinti nella nuova coloniadi M. Bercher-A. Corteaux-J. Mouton, Une abbaye latine dans la société musulmane: Monreale au XIIe siècle, " ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] presenza, all'interno della produzione poetica, di reminiscenze di opere didiritto canonico, come il DecretumGratiani e il LiberExtra di Gregorio IX. La perizia metrica di E. è rilevante. Egli mostra di padroneggiare in maniera completa l'esametro ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] dal verbo latino caedĕre (uccidere), utilizzato di solito tempo di pace sia che venga commesso in tempo di guerra, è un crimine didiritto internazionale a Colonia, venne aperto all'inizio del 1935. Nel 1936, in occasione delle Olimpiadi di Berlino ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] Tra i principali proprietari terrieri della colonia c’era la Chiesa, favorita da diritti degli Indios e di una più equa distribuzione della terra, dando inizio a un movimento di , da quella classica greco-latina, dalla lirica medievale e ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Colonia il riconoscimento papale di Ottone, eletto re e imperatore, e annullò i giuramenti di fedeltà prestati a Filippo di patriarca latinodi Costantinopoli e i diritti primaziali dell'arcivescovo di Toledo nei confronti degli arcivescovi di Braga ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] linea favorevole alla nomina di nuovi vescovi nell'America Latina senza l'intervento di Madrid). Gli intransigenti subentrò come coadiutore con dirittodi successione mons. J. Geissel, di Spira.
I fatti diColonia ebbero una conseguenza inattesa in ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...