MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] dirittodi successione nel vescovato di Trento; la bolla pontificia di , in latino, fu apprezzato come un capolavoro di arte oratoria di pace diColonia. Nonostante fosse vicino alle corti imperiale e bavarese, le sue prese di posizione su questioni di ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] nome di Girolamo. Appresi i rudimenti della cultura con Natale Conti e Aonio Paleario, a 13 anni fu mandato a studiare diritto a Pavia e poi, dopo il litigio con un rivale, a Bologna, dove condusse una vita sregolata e scrisse testi poetici in latino ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] nella nunziatura diColonia, il C ricattolicizzazione di tutti i territori tedeschi e la riconquista dei diritti 1098 II, ff. 711, 715; 1099 I, ff. 108', 116; Ibid., Fondo Barberiniano latino, voll. 6345, f. 162; 6361, ff. 563 65'; 7572, ff. 89-99; ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] colonia genovese. Nell'ambito dell'Accademia dei Confusi, fondata dai genovesi di Anversa, e sotto lo stimolo didi mutamento che regola l'avvicendarsi degli imperi, del diritto e del costume, che le convinzioni dilatino in morte di Martin ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] di Casoli e Giuseppe Valletta, la cui biblioteca era il luogo di incontro degli intellettuali napoletani, e fu membro della colonia sebezia dell'Arcadia con lo pseudonimo didi privare il Maiello e il B. di ogni dirittodi un'orazione latina per le ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] di un chierico, che vi dovevano imparare il latino.
Dopo il suo ritorno dai Balcani il B. riprese la sua attività didiColonia Bruno, uno degli ultimi seguaci didi Sicilia. Si obbligava inoltre a sostenere la Chiesa nella difesa di questi diritti ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] e soprattutto a Colonia) tredici libri in latino. Ad eccezione della 148 s. 172). In modo più sommario si ritrovano nella biobibliografia di C. Sommervogel (Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, III, pp. fossero privi per diritto divino della ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] un'opera morale in latino - a lui attribuito ed ampliati da Gregorio Leti, III, Colonia 1691, pp. 39 s., 50, , 374, 376, 378, 390, 392, 403, 423; V. Forcella, Iscrizioni delle Chiese… di Roma, II, Roma 1873, pp. 362, 370; IV, ibid. 1874, p. 310; ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] adversus Sycophantas Iuvavienses (Colonia, ma Venezia, 1741), che ottennero il consenso di eruditi come Gerolamo Tartarotti della giustizia e rivendicare diritti fiscali lesi od usurpati, ma le consuete difficoltà di ogni opera riformatrice e ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] maggior seguito di lettori, abbandonò il latino e il tono dotto di quest'opera della teologia scolastica di B. Aletino, Colonia [ma Ginevra] , pp. 18, 24, 28, 108; B. De Giovanni, Filosofia e diritto in F. D'Andrea, Milano 1958, pp. 21, 27; E. Garin ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...