I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] di amici, don Brizio diede vita a «una specie di cenobio misto, interconfessionale, di uomini e donne, una Colonia tostoiana»16, di in tutta Europa come archeologo cristiano ed epigrafista latino. Nel 1892, introdotti probabilmente da Faberj appena ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di cui a Cassino trovò la realizzazione.
L'antichissima città volsca di Casinum, poi municipio e colonia del diritto romano. Una quantità di norme rìstamp.); U. Sesini, Poesia e musica nella latinità cristiana dal 111 al X secolo, Torino 1949, ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] nella carriera ecclesiastica. Studiò diritto canonico all'Università di Napoli e la sua 279-93; G.G. Merlo, Il cristianesimo latino bassomedievale, in Storia del Cristianesimo, IV, Il Medioevo, a cura di G. Filoramo-D. Menozzi, Bari 1997, ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] sviluppandosi in una serie di ampie dissertazioni speciali sui municipi e le colonie romane, latine e militari, sui fasti il dirittodi precedenza fra i duchi di Firenze e di Ferrara, della quale dové più volte occuparsi, e dell'autonomia di Firenze ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] dirittodi Brandeburgo, a Wolfenbüttel da Enrico di Brunswick (che, lui solo, promise l'invio di rappresentanti al concilio), a Paderborn e a Münster, a Colonialatini sono stati pubbl. in Anecdota litteraria ex manuscriptis codicibus eruta, a cura di ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] milanese, conferendogli il dirittodi investire il vescovo di Lodi, che scortò Enrico III fino a Colonia e poi riprese la via dell Relazione dell'antica Chiesa e Battistero di Galliano, in Opuscoli eruditi latini ed italiani... raccolti e pubbl. ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] i dirittidi Federico sulla corona tedesca, finché al principio di marzo latino e in greco. Dopo questa incoronazione dai documenti regi siciliani scompare il titolo di Sigfrido II di Magonza, su richiesta dell'arcivescovo diColonia Adolfo di Altena ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] dirittodi successione nel vescovato di Trento; la bolla pontificia di , in latino, fu apprezzato come un capolavoro di arte oratoria di pace diColonia. Nonostante fosse vicino alle corti imperiale e bavarese, le sue prese di posizione su questioni di ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Acri, nuova capitale del Regno Latinodi Gerusalemme, dove già possedevano una di una famiglia del luogo, che fondò la cappella in cambio del dirittodidi lusso. Costituisce un fatto piuttosto insolito che l'ospedaliere Franco, commendatore diColonia ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] nome di Girolamo. Appresi i rudimenti della cultura con Natale Conti e Aonio Paleario, a 13 anni fu mandato a studiare diritto a Pavia e poi, dopo il litigio con un rivale, a Bologna, dove condusse una vita sregolata e scrisse testi poetici in latino ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...