CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] p. 279; Dictionary of Medieval Latin from British Sources, a cura di R.E. Latham, II, London di una semplice cella aperta e solo il lettore conventuale aveva diritto a una camera più grande e dotata di porta. Situazioni diverse, con ardui problemi di ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] Lettres di Parigi, in qualità di «associé libre étranger», Academia Electoralis Theodoro-Palatinae e Societas Latinadi quale Paciaudi introdusse lo studio storico delle fonti giuridiche, dal diritto romano a quello «patrio e feudale» e canonico, e ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] comunale e la vigilia di Natale conseguì il dottorato in diritto canonico. "Eques et la presentazione e aggiunse un carme latino alla Vergine, composto da Publio Gregorio da Colonia e Giovanni da Bamberga, o per Enrico Klayn o per Giovanni di Giovanni ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] di trascorrere un anno nel celebre seminario parigino intitolato a S. Sulpizio.
A Parigi approfondì soprattutto la morale e il dirittodi carità, come la colonia agricola, che sempre don Cocchi dirigeva a Moncucco (oggi in provincia dilatino classico ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] di dualisti a Colonia nel 1143 a opera di Evervino di Liber electorum, prodotto in latino entro la metà del secolo la polemica anticatara di Durando di Huesca, in Gli arconti di questo mondo. Gnosi: politica e diritto, a cura di C. Bonvecchio ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] intervento diretto dell'imperatore, viene relegato a Colonia (in Collectio Avellana 13, 4, p di decreti, si propongono come elementi costitutivi di un nascente diritto che l'uso della lingua latina, già precedentemente di uso comune nelle letture ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] conferisce a C. il diritto al regno universale e, di conseguenza, il potere di giudicare (Mt. 25, alla persona stessa di C., quelle latine si riferivano innanzitutto Kulturbesitz, Kunstgewerbemus., altare di Eilbertus diColonia, 1150 ca.) ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] educare in casa di Lucrezia Salviati, moglie diLatino Orsini. Il 21 cazaga", una tassa che dava dirittodi residenza. I medici ebrei potevano diColonia a riconquistare la città, tuttavia dovette desistere in seguito all'opposizione di Guglielmo V di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dirittodi patronato.
Sui monasteri si fece, d’altra parte, sentire fortemente l’influenza didi personalità sopravvenienti dall’esterno. Così accadde con Brunone diColonia, fondatore di . Il sacerdote che parla in latino e volge la schiena ai fedeli ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Colonia il Bureau International de la Radiophonie Catholique con lo scopo di raggruppare i responsabili dei programmi religiosi di tutti i paesi e facilitarne gli scambi (dal 1945 prese il più famoso nome latinodi (anzi il diritto) di istituire con ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...