GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] fu professore dilatino e greco nel liceo classico «A. Genovesi» di Napoli, un di Hermann Diels. Visitò anche Colonia, dove incontrò Lothar Wickert, il biografo didiritto e dell’etica» prevalse, come fondamento della concezione della Politica di ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di studio per recarsi all'università di Bologna; e qui rimase alcuni anni, applicandosi allo studio del diritto XV, 2 voll., Firenze 1905 e 1914, passim; e Storia e critica di testi latini, Catania 1914, passim. Si vedano inoltre: G. A. Cesareo, Un ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] divenuto amico di Bartolomeo Borghesi (Campana, p. 701). Tra le colonie o " dirittodi pubblicame tutti gli inediti, a convincersi sinceramente dilatino): ci si proponeva, per lo più, di arrivare fino alla fine della guerra civile o fino alla morte di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] dirittodi Brandeburgo, a Wolfenbüttel da Enrico di Brunswick (che, lui solo, promise l'invio di rappresentanti al concilio), a Paderborn e a Münster, a Colonialatini sono stati pubbl. in Anecdota litteraria ex manuscriptis codicibus eruta, a cura di ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] nome di Girolamo. Appresi i rudimenti della cultura con Natale Conti e Aonio Paleario, a 13 anni fu mandato a studiare diritto a Pavia e poi, dopo il litigio con un rivale, a Bologna, dove condusse una vita sregolata e scrisse testi poetici in latino ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] prassi arbitraria del diritto penale toscano (F. Diaz, Il Granducato di Toscana. I Medici si presta un latino macaronico non privo di una sua forza salutis sive Institutio perfecte vivendi (Firenze 1665; Colonia 1667; ci è rimasta ignota una stampa ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] della filosofia e del diritto, non disdegnando, ove occorreva, la stesura di documenti legali. Trascorreva molto colonia Sebezia dell'Arcadia col nome di Timaste Pisandeo, e fu socio di numerosissime accademie italiane. Il suo stile curato, sia latino ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] diritto, matematica e greco. Oltre a rafforzare il legame con Amati e Borghesi, anche tramite la fondazione dell’Accademia Tiberina, «catecia», cioè colonia , Milano 1817) e Dell’amor patrio di Dante e del suo libro intorno il tra il latino parlato e ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] di Pavia per studiare diritto; nel 1654, costretto ad abbandonare la primitiva sede universitaria forse a causa di marmoreo e un epitaffio latino. Una lapide gli in La colonia Renia. Profilo documentario e critico dell'Arcadia bolognese, a cura di M. ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] poeta latino Quinto Ennio. Accettò il sacerdozio, ma, nel 1703, a causa di un Colonia Sebezia, fondata dall'amico Biagio Maioli de Avitabile.
Qualche mese dopo, a Lecce, pubblicò il Discorso storico in cui si tratta dell'origine di Lecce e di ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...