Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Palermo 1887, A. Todaro-A. Todaro
23) Colonia-Vienna 1973, H. Conrad-T. Von Der Lieck di Storia del diritto in onore di Bruno Paradisi, Firenze 1982, pp. XIX-XXIX.
J. Prawer, Colonialismo medievale: il Regno Latinodi Gerusalemme, Roma 1982 (The Latin ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] latina e vi furono versioni in altre lingue volgari, ad esempio in francese2, che vennero in seguito pubblicate assieme all’opera principale di Tarquini, le Istituzioni didirittodiColonia: il vescovo esteriore non deve mai usurpare la funzione di ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] due stampe, l'una veneziana, presso Giovanni da Colonia, del 3 febbr. 1475 (GKW, 4635, non didiritto comune, I, Milano 1946, p. 205; G. Calcaterra, Alma mater studiorum..., Bologna 1948, pp. 153, 156; A. M. Stickler, Historia iuris canonici Latini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] di rinascita del diritto romano. La seconda fu il centro degli studi di teologia più rinomati d’Europa, divenendo il modello delle altre università, Colonia – forse anche perché troppo erudita e in lingua latina – è anche vero, per essere corretti e ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] didiritto civile e canonico, di medicina e di grammatica. Persino Pistoia possedeva una fiorente s. didiritto dove, nel 1279, fu chiamato un professore di 'istruzione aveva già posto l'accento sugli auctores latini, ed è là che D. potrebbe aver ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] avrebbe frequentato a Bologna i corsi didiritto civile e canonico ancor prima di entrare in religione.
Sicuramente il 1489 (l'editio princeps dell'opera originale in latino fu stampata a Colonia nel 1553).Anche la versione dell'anonimo piacentino, ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] Colonia degli Incolti. Nel novembre del 1762 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza della Sapienza, dove occupava la cattedra delle pandette Emanuele Duni di Matera, che gli trasfuse il culto per il metodo storico nello studio del dirittolatino ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] contributo all'importante pace imperiale di Magonza (v.) alla formulazione del testo latino, mentre non poterono esercitare al 1170, nel caso diColonia, si ritiene addirittura di poter individuare già una scuola didiritto canonico con un raggio d ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] di documenti è facile immaginare per G., dopo il consueto tirocinio di indirizzo grammaticale, la frequenza dei corsi didiritto testi citati vi sono gli Economica di Aristotele nella versione latina che va sotto il nome di "recensio Durandi" e che fu ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] del decreto), sostituì per qualche tempo sulla cattedra didiritto civile il titolare B. D'Ambrosio. Per le cultura e delle tradizioni leuciane), versione latina degli atti costitutivi della coloniadi San Leucio (Caserta), creata da Ferdinando ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famiglia
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la...