CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di governo, le cui sfere di competenza erano quelle proprie di ogni stato didiritto. Dopo la pace di vie dei loro antichi predecessori; mentre a Colonia, precocemente frequentata dai Frisoni, si formò un conseguente conquista latinadi Costantinopoli ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] parti del regno - costituendovi una colonia fedele alla casa di Svevia anche dopo le più di S. Lorenzo, per altro, al quale il nome di Maestro della Regola sembra spettare didiritto e la cui indubbia originalità rende meritevole di un luogo di ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] della chiesa domenicana diColonia, committente forse didiritto - della divisione dei poteri; le figure dei santi forniscono un'altra serie di riferimenti anche localmente fiorentini, mentre la figura di Painting in the Latin Kingdom of Jerusalem, ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] Paestum, senza suscitare diffidenze da parte delle vicine colonie e città alleate didirittolatino. Fra queste bisogna annoverare non solo la fedelissima colonialatinadi Paestum, ma anche la progenitrice di S. romana, cioè la vetusta città etrusco ...
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COMO (Κῶμον, Comum, Novum Comum)
N. Degrassi
Città romana della XI regione augustea.
Nell'anno 196 a. C. il console M. Claudio Marcello trionfò sui Comenses; nell'89 a. C., dopo i danni subiti dai Reti, [...] la città ebbe il dirittolatino; un Cornelio Scipione vi dedusse poi 3.000 coloni e Giulio Cesare ve ne portò 5.000, dandole l'appellativo di Novum Comum, coloniadidiritto romano, ascritta alla tribù Ufentina. Municipio durante l'Impero con ...
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CARTEIA
A. Balil
Città della Spagna, fra Gibilterra e Algesiras. L'origine della città non è nota, ma esistono nelle vicinanze avanzi d'un insediamento punico, costituente il più probabile primo nucleo [...] giuridico, sia una città nella quale stabilirsi e che il Senato assegnò loro C. come città didirittolatino con il titolo diColonia civium Latinorum et libertinorum (sic). Probabilmente venne considerata in età imperiale come municipium.
L'area ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di fronte alla coalizione di Francia, Inghilterra, elettore diColonia e vescovo di e solo nel 1839 rinunciò ai suoi diritti; l’anno dopo abdicò.
Gugliemo II, noto come Devotio moderna, di cui l’operetta in latino De imitatione Christi, attribuita ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] Tra i principali proprietari terrieri della colonia c’era la Chiesa, favorita da diritti degli Indios e di una più equa distribuzione della terra, dando inizio a un movimento di , da quella classica greco-latina, dalla lirica medievale e ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] di Florentia fu municipio, poi Cesare vi dedusse una colonia (resti del foro e delle mura che avevano un perimetro didi papa Nicolò III, con la missione del card. Latinodi tre milioni di stampati; dal 1870 gode del dirittodi ricevere un esemplare di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] da Rhea Silvia, figlia del re di Alba, Numitore, e la città nasce da una coloniadi Albani. La fondazione fu fissata da Latini, che trasferendosi a R. venivano a godere di speciali diritti. A somiglianza delle città greche si costruì una serie di ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...