(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] una finzione giuridica, il dirittolatino (ius Latii, sempre nella forma limitata dello ius XII coloniarum), trasformato nel pieno dirittodi cittadinanza romana da Cesare nel 49 a.C. Il diritto fittizio dicolonialatina fu concesso nelle province ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] nel 2° sec. (data al 181 a.C. la fondazione della coloniadi Aquileia), con i quali i V. in passato avevano avuto relazioni e veneti nella struttura romana che culminò nel riconoscimento del dirittolatino (89 a.C.) e nella piena cittadinanza (49 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di governo, le cui sfere di competenza erano quelle proprie di ogni stato didiritto. Dopo la pace di vie dei loro antichi predecessori; mentre a Colonia, precocemente frequentata dai Frisoni, si formò un conseguente conquista latinadi Costantinopoli ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] di legiferazione. Questo gruppo di studiosi didiritto il nuovo nome di Alcacer Ceguer, divenne colonia portoghese. Il di trionfo. Iscrizioni funerarie cristiane provenienti da quest'area dimostrano che la popolazione utilizzava ancora il latino ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] in una data imprecisata ottenne insieme a Gemellae il dirittolatino per poi essere promosso a municipio da Commodo o Marco Aurelio e infine ottenere, sotto Settimio Severo, il rango dicolonia. I collegamenti fra il campo militare e l'insediamento ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] autonomia politica (fora e conciliabula), altre ancora, nei casi di maggiore interesse strategico, occupati con la deduzione dicoloniedidirittolatino o romano. In molti casi conosciamo attraverso le testimonianze delle fonti letterarie antiche o ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] Paestum, senza suscitare diffidenze da parte delle vicine colonie e città alleate didirittolatino. Fra queste bisogna annoverare non solo la fedelissima colonialatinadi Paestum, ma anche la progenitrice di S. romana, cioè la vetusta città etrusco ...
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COMO (Κῶμον, Comum, Novum Comum)
N. Degrassi
Città romana della XI regione augustea.
Nell'anno 196 a. C. il console M. Claudio Marcello trionfò sui Comenses; nell'89 a. C., dopo i danni subiti dai Reti, [...] la città ebbe il dirittolatino; un Cornelio Scipione vi dedusse poi 3.000 coloni e Giulio Cesare ve ne portò 5.000, dandole l'appellativo di Novum Comum, coloniadidiritto romano, ascritta alla tribù Ufentina. Municipio durante l'Impero con ...
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CARTEIA
A. Balil
Città della Spagna, fra Gibilterra e Algesiras. L'origine della città non è nota, ma esistono nelle vicinanze avanzi d'un insediamento punico, costituente il più probabile primo nucleo [...] giuridico, sia una città nella quale stabilirsi e che il Senato assegnò loro C. come città didirittolatino con il titolo diColonia civium Latinorum et libertinorum (sic). Probabilmente venne considerata in età imperiale come municipium.
L'area ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di fronte alla coalizione di Francia, Inghilterra, elettore diColonia e vescovo di e solo nel 1839 rinunciò ai suoi diritti; l’anno dopo abdicò.
Gugliemo II, noto come Devotio moderna, di cui l’operetta in latino De imitatione Christi, attribuita ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...