MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] dilatinodi 150.000 ducati, d’un censo annuo di 40.000 e del riconoscimento di Lugano, Locarno, Domodossola.
In una Dieta a Coloniadirittodi nomina del governo municipale (il vicario, i Dodici di provvisione, i sindaci, il tesoriere) sino allora di ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] fu professore dilatino e greco nel liceo classico «A. Genovesi» di Napoli, un di Hermann Diels. Visitò anche Colonia, dove incontrò Lothar Wickert, il biografo didiritto e dell’etica» prevalse, come fondamento della concezione della Politica di ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] una sistematica azione di discredito dei dirittidi Roma nella sua Valdrada era stata benedetta dall’arcivescovo diColonia e che Valdrada era stata incoronata e l’Occidente latino; in particolare suscitò un aspro scambio di vedute tra l’imperatore ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] in cambio della restituzione di Reggio, il dirittodi fare il sale a il giudizio della questione. Il lodo emesso a Colonia il 21 dic. 1530 riconobbe ad A. Modena matrimonio poco prima di morire.
Fonti e Bibl.: La vita di A..., scritta in latino da P. ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] Lettres di Parigi, in qualità di «associé libre étranger», Academia Electoralis Theodoro-Palatinae e Societas Latinadi quale Paciaudi introdusse lo studio storico delle fonti giuridiche, dal diritto romano a quello «patrio e feudale» e canonico, e ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] comunale e la vigilia di Natale conseguì il dottorato in diritto canonico. "Eques et la presentazione e aggiunse un carme latino alla Vergine, composto da Publio Gregorio da Colonia e Giovanni da Bamberga, o per Enrico Klayn o per Giovanni di Giovanni ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] di trascorrere un anno nel celebre seminario parigino intitolato a S. Sulpizio.
A Parigi approfondì soprattutto la morale e il dirittodi carità, come la colonia agricola, che sempre don Cocchi dirigeva a Moncucco (oggi in provincia dilatino classico ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di studio per recarsi all'università di Bologna; e qui rimase alcuni anni, applicandosi allo studio del diritto XV, 2 voll., Firenze 1905 e 1914, passim; e Storia e critica di testi latini, Catania 1914, passim. Si vedano inoltre: G. A. Cesareo, Un ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] Londra Gonzales de Puebla informava dell'arrivo di "uno como Colon" che voleva indurre il re d il prezzo della rinuncia di Sebastiano ai diritti che dalle lettere patenti inquadrato fra due colonne di didascalie (22) in latino e spagnolo, inciso in ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] latino, ad un po' di greco, alla lettura del Petrarca come buon modello di lingua italiana; né molto di V il dirittodi procedere alle di Scipione Ammirato il giovine, Firenze 1647, II, pp. 437-563; B. Varchi, Storia fiorentina (1527-1538), Colonia ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...