ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] diritto. Avviato a una brillante carriera forense, fece pratica civile con il giureconsulto Lepido Piccolomini, che però scomparve poco dopo. Decise quindi di consacrarsi interamente alle lettere latine falso luogo di stampa di «Colonia apud Iodocum ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] di Pavia per studiare diritto; nel 1654, costretto ad abbandonare la primitiva sede universitaria forse a causa di marmoreo e un epitaffio latino. Una lapide gli in La colonia Renia. Profilo documentario e critico dell'Arcadia bolognese, a cura di M. ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] di un chierico, che vi dovevano imparare il latino.
Dopo il suo ritorno dai Balcani il B. riprese la sua attività didiColonia Bruno, uno degli ultimi seguaci didi Sicilia. Si obbligava inoltre a sostenere la Chiesa nella difesa di questi diritti ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] e soprattutto a Colonia) tredici libri in latino. Ad eccezione della 148 s. 172). In modo più sommario si ritrovano nella biobibliografia di C. Sommervogel (Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, III, pp. fossero privi per diritto divino della ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] un'opera morale in latino - a lui attribuito ed ampliati da Gregorio Leti, III, Colonia 1691, pp. 39 s., 50, , 374, 376, 378, 390, 392, 403, 423; V. Forcella, Iscrizioni delle Chiese… di Roma, II, Roma 1873, pp. 362, 370; IV, ibid. 1874, p. 310; ...
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ORLANDI, Giuseppe
Federica Favino
(al secolo Felice). – Nacque a Tricase (Lecce) il 27 novembre 1713 «di antica ed onesta famiglia» (Vaccolini, 1836, p. 427).
Nel 1724 entrò nella Congregazione dei [...] prima della nomina al vescovato: lezioni di fisica, un corso di algebra, le annotazioni alla fisica di Jacques Rohault – forse sul modello di quelle di Samuel Clarke alla traduzione latina del Traité de physique (Colonia [ma Napoli] 1713) – e alla ...
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MIGLIAVACCA, Celso. –
Paola Vismara
Nacque il 26 luglio 1673 a Milano, dove fu battezzato con il nome di Andrea Domenico.
Nell’ottobre del 1688 entrò a Bologna nella Congregazione dei canonici regolari [...] Pubblicata nel 1717 a Venezia ma con falsa data diColonia è la Dissertatio de gratia se ipsa efficaci et originale era stato tradotto in latino dal domenicano G. Sala. al M. l’opera inedita Della ragione o diritto sopra i beni del mondo e dell’usura ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] adversus Sycophantas Iuvavienses (Colonia, ma Venezia, 1741), che ottennero il consenso di eruditi come Gerolamo Tartarotti della giustizia e rivendicare diritti fiscali lesi od usurpati, ma le consuete difficoltà di ogni opera riformatrice e ...
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VIALE PRELÀ, Michele
Luca Sandoni
– Nacque a Bastia, in Corsica, il 29 settembre 1798, penultimo dei sette figli di Paolo Agostino Viale, esponente della borghesia cittadina e mercante di tessuti, e [...] settembre 1823; studiò inoltre filosofia e diritto all’Università della Sapienza fino al latino per confutare le idee novatrici didiColonia (1841-42) e combatté la diffusione in Germania delle dottrine di Georg Hermes, professore all’Università di ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] maggior seguito di lettori, abbandonò il latino e il tono dotto di quest'opera della teologia scolastica di B. Aletino, Colonia [ma Ginevra] , pp. 18, 24, 28, 108; B. De Giovanni, Filosofia e diritto in F. D'Andrea, Milano 1958, pp. 21, 27; E. Garin ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...