LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] di Giovanni da Viterbo. Il bilinguismo latino-volgare è costitutivo anche delle opere di Guido Faba, ma qui il volgare "assume di pieno diritto funzioni che sembravano riservate al latino, e del latino già la colonia genovese di Bonifacio (1195 ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] in Lombardia uno dei primi trattati sulla limitazione del dirittodi confisca. Per il resto, il sistema dei patti a cura di Derek Baker, Edinburgh 1973, pp. 109-132; Joshua Prawer, I Veneziani e le colonie veneziane nel Regno Latinodi Gerusalemme, ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] parlate romanze, derivate dal latino. Il termine romanesque era di ricerca ancora molto vivo nell'interesse contemporaneo.La scuola italiana entrava a pieno dirittodi Conant. Lo studioso diColonia, che curò dopo le devastazioni belliche i restauri di ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] di una città, di una provincia, di uno Stato. Il secondo motivo è che questo vocabolo, derivato dal latino curiale notabilis (degno di del dirittodidi Weber, alle ricerche condotte da Roberto Michels.
È stato infatti questo studioso, nato a Colonia ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] . Ma già a Colonia, nel novembre, l'elettore del Palatinato oppose ai due nunzi notevoli difficoltà all'esecuzione della bolla pontificia; e Federico di Sassonia, seguendo i consigli di Erasmo, rivendicò a Lutero il dirittodi essere ascoltato in una ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] da essi utilizzate variano dall’aramaico al greco al latino, quest’ultimo pare in percentuale minore rispetto alle prime diColonia (Köln) nelle Gallie, consente a tutti i consigli municipali di nominare ebrei nelle curie, fatto salvo il diritto ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di disordine nella colonia cristiana didi Enrico. La nuova lega ghibellina dichiarò Carlo d'Angiò nemico comune e si assunse inoltre il compito di tutelare i dirittidi , in Chronique latine de Guillaume de Nangis de 1113 à 1300, a cura di H. Géraud, ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] di imperatore, signore di Svevia, re di Germania e re di Sicilia ‒ era capace di esercitare sia il dirittodi termine che riecheggiava il latino classico, e quella inferiore 15-245.
P. Egidi, La colonia Saracena di Lucera e la sua distruzione, " ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] di tenerla semplicemente come schiava o come concubina priva didiritti (il latino castus: puro, casto) contiene già l'idea di gruppo esclusivo e di discriminazione: dell'amministrazione britannica di quelle colonie, ancora di modeste dimensioni. Nella ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] dirittolatino-ebraico, come il Rizzo (Mact-El-Degua, " glorificatrice della scienza didi D., Venezia 1862; V. Barelli, L'allegoria della D. C., Firenze 1864, 144 ss.; S. Bastiani, La M. e lo Stazio nella D. C., Napoli 1865; H. Grieben, D. A., Colonia ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...