Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] nobiltà di mercanti
Il nuovo patriziato, sicuro del proprio diritto ereditario chi per lui) sotto forma di due iscrizioni latine aggiunte alla Pala rimaneggiata, nonché immigrati fossero i discendenti di una primitiva colonia troiana, fondata da ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] zoccolo massiccio a gola diritta e rovescia, di un filare d' latino. L'ultima di tali emissioni è del tempo dell'imperatore Tiberio ed ha i ritratti di . Anti, e altri in Notiziario Archeol. Ministero delle Colonie, I-IV, in Libya, III e IV, Milano ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] con termine latino definiscono usualmente di riserva o pubbliche e sui dirittidi pascolo specialmente in ambito coloniale è sostanzialmente abbastanza ridotta. Il trasferimento del concetto di chora nelle colonie magnogreche ha seguito vie di ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] di Venezia che degli imperatori latinidi Costantinopoli. L'imperatore Baldovino II (1237-1261) aveva trasferito questi diritti a Guglielmo II principe di et XIIIe siècles: du comptoir à la colonie?, in Méthodes d'expansion et techniques de ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] di dualisti a Colonia nel 1143 a opera di Evervino di Liber electorum, prodotto in latino entro la metà del secolo la polemica anticatara di Durando di Huesca, in Gli arconti di questo mondo. Gnosi: politica e diritto, a cura di C. Bonvecchio ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] intervento diretto dell'imperatore, viene relegato a Colonia (in Collectio Avellana 13, 4, p di decreti, si propongono come elementi costitutivi di un nascente diritto che l'uso della lingua latina, già precedentemente di uso comune nelle letture ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] defunto in toga, simbolo per eccellenza della pienezza dei dirittidi cittadino. Sul Reno, ma anche in alcune regioni africane di Diano, una più agiata categoria di artigiani e commercianti nella zona di Capua, servi imperiali a Roma, colonilatini ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] il senato veneziano fu costretto a rinunciare al dirittodi nominare la maggior parte dei vescovi, molto spesso colonie; di un'enfasi minore sulle distinzioni tra Latini e non Latini; di una tutela più risoluta dei sudditi non cattolici a fronte di ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] conferisce a C. il diritto al regno universale e, di conseguenza, il potere di giudicare (Mt. 25, alla persona stessa di C., quelle latine si riferivano innanzitutto Kulturbesitz, Kunstgewerbemus., altare di Eilbertus diColonia, 1150 ca.) ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] colonie greche. A questo gruppo appartengono senz'altro i centri di Alburchia, di Cozzo Mususino, di Terravecchia di Passo di Landro, di Fagheria, di Polizello o di Castellazzo didi scritture in latino. Uno tra i più interessanti documenti dilatino ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...