RUSCINO (oggi Château-Roussillon)
Léopold Albert Constans
Così chiamata dal piccolo fiume che bagna la città, fiume detto da Strabone, da Mela e da Plinio Tetis o Tetum, oggi Têt. Tito Livio ricorda [...] si riunirono i Galli al momento del passaggio di Annibale. Mela la ritiene una colonia, Plinio una citta didirittolatino. Tolomeo l'attribuisce ai Volci Tectosagi. Ruscino figura nell'Itinerario di Antonino e nella tavola Peutingeriana come luogo ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] in una data imprecisata ottenne insieme a Gemellae il dirittolatino per poi essere promosso a municipio da Commodo o Marco Aurelio e infine ottenere, sotto Settimio Severo, il rango dicolonia. I collegamenti fra il campo militare e l'insediamento ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] preromana e non tanto, come pure ci si potrebbe aspettare, nelle coloniedidirittolatino (farebbe qui eccezione Furio Bibaculo, nativo di Cremona). Dovevano infatti rivestire più importanza nel senso della diffusione propagandistica delle ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] autonomia politica (fora e conciliabula), altre ancora, nei casi di maggiore interesse strategico, occupati con la deduzione dicoloniedidirittolatino o romano. In molti casi conosciamo attraverso le testimonianze delle fonti letterarie antiche o ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] già in prima istanza progettuale le coloniedidirittolatino, la cui collocazione geopolitica, se da un lato risponde anch'essa a vitali esigenze di autonomia defensionale, dall'altro mostra sistemi di controllo territoriale, in una gravitazione ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] Paestum, senza suscitare diffidenze da parte delle vicine colonie e città alleate didirittolatino. Fra queste bisogna annoverare non solo la fedelissima colonialatinadi Paestum, ma anche la progenitrice di S. romana, cioè la vetusta città etrusco ...
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COMO (Κῶμον, Comum, Novum Comum)
N. Degrassi
Città romana della XI regione augustea.
Nell'anno 196 a. C. il console M. Claudio Marcello trionfò sui Comenses; nell'89 a. C., dopo i danni subiti dai Reti, [...] la città ebbe il dirittolatino; un Cornelio Scipione vi dedusse poi 3.000 coloni e Giulio Cesare ve ne portò 5.000, dandole l'appellativo di Novum Comum, coloniadidiritto romano, ascritta alla tribù Ufentina. Municipio durante l'Impero con ...
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CARTEIA
A. Balil
Città della Spagna, fra Gibilterra e Algesiras. L'origine della città non è nota, ma esistono nelle vicinanze avanzi d'un insediamento punico, costituente il più probabile primo nucleo [...] giuridico, sia una città nella quale stabilirsi e che il Senato assegnò loro C. come città didirittolatino con il titolo diColonia civium Latinorum et libertinorum (sic). Probabilmente venne considerata in età imperiale come municipium.
L'area ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] la ''Dichiarazione diColonia'' del 6 gennaio 1989, dove 163 professori di t. della e un rinnovamento profondi. Ma nel mondo latino-americano e caribico la sfida viene in primo richiamandosi alle teorie didiritto pubblico del cosiddetto ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] falsa data diColonia e con lo pseudonimo di Priscus Censorinus poetica; un dialogo De lingua latina; un trattatello De conversione di Russia. Nel 1699 ebbe nella Sapienza la cattedra didiritto civile, cangiata nel 1703 nell'altra didiritto ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...