Elisabetta I, regina d'Inghilterra
Silvia Moretti
Un simbolo della potenza inglese
Durante il lungo regno di Elisabetta I, nella seconda metà del Cinquecento, l'Inghilterra divenne una grande potenza [...] e un impero commerciale da costruire in America e in Asia. Nel 1584, in onore della regina, fu fondata in America Settentrionale la coloniadellaVirginia. Anche la società inglese si preparava a grandi cambiamenti: l'aristocrazia, attratta a corte ...
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Viaggiatore e colonizzatore (Willoughby, Lincolnshire, 1580 - Londra 1631). Spirito avventuriero e combattivo, viaggiò nella Penisola Balcanica e nell'Africa settentrionale combattendo contro i Turchi. [...] trasferì quindi in Virginia nella nuova colonia di Jamestown (1606), di cui divenne presidente. Riuscì a stabilire buoni rapporti con gli Indiani e compilò la prima carta dellaVirginia. Esplorò in seguito (1613) le coste della Nuova Inghilterra, di ...
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Uomo politico (n. nello Worcestershire 1561 - m. 1629). Secondogenito dell'arcivescovo di York, Edwin Sandys, e fratello del poeta George Sandys, studiò a Oxford. Fu un anglicano rigoroso; le sue idee [...] (1621). Nel 1624 S. portò la questione dellaVirginia Company e del suo statuto ai Comuni, ma il 24 luglio 1624 il King's Bench dichiarò nullo tale statuto e la Corona assunse il governo dellacolonia (tuttavia gli istituti creati da S. rimasero e ...
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Uomo politico (Londra 1637 - ivi 1714); resse la colonia del New England dal 1686 al 1689 allorché, resosi fortemente impopolare, fu imprigionato e inviato in Inghilterra, dove fu prosciolto da ogni accusa. [...] Fu ancora governatore dellaVirginia dal 1692 al 1698. ...
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Pioniere e uomo di stato (n. nella Virginia 1793 - m. Columbia, Texas, 1836). Figlio dell'ideatore di una colonia americana nel Texas allora spagnolo, attuò a partire dal 1821 il progetto paterno ed esercitò [...] i poteri straordinarî, facendo del Texas la più tranquilla e la meglio amministrata dellecolonie di frontiera. L'urto tra i coloni schiavisti e il Messico abolizionista rese duro il compito dell'A., che nel 1834-35 subì il carcere a Città di Messico ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] in ispecie il "mito" di Roma (Bruto, Virginia, Cincinnato, Hannibal ad portas ...). Dal Rollin al della sua penetrazione lungo le coste adriatiche e tirreniche della nostra penisola) o indirettamente per mediazione sia etrusca sia dellecolonie ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] che un'efficace politica doveva intanto conquistare al partito gli elementi dell'esercito e della milizia di origine operaia e contadina.
Con il quarto congresso del PCd'I (Colonia, aprile 1931, il D. divenne membro effettivo del comitato centrale e ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] due suoi figli, Virginio e Niccolò; accolse inoltre il suggerimento del C. d'istituire a Modena un'accademia, della quale desiderò fosse di Opera varia del C. (s. l. né d., ma Colonia, senz'altro prima del 1644) che comprendeva pure i De universo ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] prese posizione contro chi considerava ormai inconciliabile la colonìa con le innovazioni, e difese, più che l volumi (Carteggio del conte sen. G. L. DeC.-D. e della contessa Virginia nata Tolomei-Biffi sua consorte dal 16maggio al 13 luglio 1859, a ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] della città di Bologna. Appartenne anche a varie Accademie letterarie della sua città, come la Colonia Renia dell'Arcadia, e fu principe dell si rappresentò a Bologna per la prima volta la Virginia, si adoperò per assicurarne il successo (la loro ...
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