BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] cui il B. era in stretti rapporti, in una sua relazione al Senato veneziano del 1640 lo ritrasse come "di grande spirito, pronto e sagace", ed a capo di "quasi tutti i negotii dei Prencipi et... particolarmente... quelli della Repubblica", e assieme ...
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BULGARINO di Anfosso (Bulgarino Anfossi)
Silio P. P. Scalfati
Fu probabilmente console nel 1153, poiché il suo nome figura in uno statuto dei consoli pisani nel quale si proibisce di portare aiuto ai [...] causa dei rapporti del Comune pisano con l'imperatore tedesco.
Nell'anno successivo troviamo B. a capo di una flottiglia univ. di Pisa, anno accad. 1967-68; W. Heyd, Le colonie commerciali degli Italiani in Oriente, a cura di G. Müller, II, Venezia ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] . S. Ansidei e l'abate F. Bisiotti, della fondazione di una colonia della romana Accademia dei Forti, di cui fu uno dei segretari (a fu nominato vicepresidente della municipalità centrale e capodel comitato di istruzione pubblica. Proclamata di li ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] su "la giustizia del contratto di colonia parziaria", il 15 febbr. 1843. Aperto sostenitore del rinnovamento politico e civile . Nel 1848 l'A. si schierò con la parte moderata che faceva capo a G. Capponi, e fu tra coloro che cercavano di spingere il ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...]
Conchiusasi l'impresa fiumana, il B. fu capo dell'ufficio stampa del governo provvisorio; dopo le elezioni dell'aprile però di Weimar. Tornato in Italia nel 1942, dopo la distruzione di Colonia, rimase un anno a Roma, comandato presso la scuola di ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino (Ildebrandino Novello)
Luciana Marchetti
Figlio di Uguccione; sembra che nel 1155 desse ricetto nelle sue terre ad Arnaldo da Brescia, che fu accolto nel castello di un suo [...] e Pisa.
Nella primavera del 1163 l'A. accompagnò Rainaldo di Dassel, arcivescovo di Colonia e cancelliere dell'Impero, Agnano. Nel 1170, forse podestà e capitano di Viterbo, fu a capo di una parte dell'esercito pisano che, in guerra con Genova e ...
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BENJAMIN NEÉEMJAH
Attilio Milano
Cronista ebreo, visse intornoallametà del sec. XVI. Nulla è noto di lui, salvo che era figlio di Elnathan o Diodato e dimorava a Civitanova Marche. È da ritenersi che [...] in questa città coprisse l'ufficio o di rabbino capo o di dirigente amministrativo della locale, piccola comunità ebraica. La sua persecuzioni di cui fu fatta oggetto, nel luglio del 1555, la colonia marrana di Ancona e sul martirio a cui furono ...
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ATENOLFO
Nicola Cilento
Principe dei Longobardi del Principato unito di Capua-Benevento dal gio al 940, era figlio di Atenolfo I (887-910) e fratello di Landolfo I (901-943). Non governò mai direttamente [...] al fratello Landolfo, che rimase a capo della dinastia capuana.
A. II, pur vivendo all'ombra del fratello, non fu un personaggio di prima metà del sec. X. Tale fu, anzitutto, l'impresa contro i Saraceni della "colonia" alle foci del Garigliano (915 ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] . Durante il brevissimo periodo in cui l'A. fu a capo della Segreteria di stato ebbe ad occuparsi delle importanti trattative con dell'apostata Gebhard Truchsess a Colonia. Nel giugno 1386, poi, prese in esame la proposta del re di Polonia Stefano ...
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AIONE
Nicola Cilento
Principe dei Longobardi di Benevento (884-890), figlio di Adelchi di Benevento (853-878) e di Adeltrude e fratello di Radeichi II (881-884), al quale successe.
A. fu impegnato, [...] di Spoleto, il futuro imperatore, dopo un assalto alla colonia musulmana del Garigliano, occupò nell'885 la contea di Capua e, di restaurare A. nel principato.
Nell'888 A. fu a capo della rivolta antibizantina in Puglia, che si era accesa alla morte ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...