COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] dīn, detto il Barbarossa, capo dei corsari ottomani, e da parte di C. I la richiesta di revoca del patto con la Francia nel mese di novembre; l'assunzione -563; B. Varchi, Storia fiorentina (1527-1538), Colonia 1721, pp. 587-640; B. Segni, Istorie ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] i missionari, che fino ad allora avevano fatto capo ai superiori degli Ordini di appartenenza, a prestare XVII secolo, Milano 1940; E. Lazzareschi, Nunziature del cardinale Francesco Buonvisi a Colonia, Varsavia e Vienna, in Notizie degli Archivi di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nuovo papa mutò profondamente il ruolo del cardinale nipote, usualmente a capo degli affari politico-religiosi. Pur inviava il nunzio G.B. Castagna alla Dieta imperiale, convocata a Colonia il 29 marzo 1578 per sostenere la mediazione di Rodolfo II.
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] la segreteria di Stato fu divisa in due branche: gli Interni, con a capo il card. A.D. Gamberini, e gli Esteri, con il segretario di denunzia della convenzione di Berlino da parte del nuovo arcivescovo di Colonia, Droste zu Vischering, che prima, ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] indurre i suoi due maggiori feudatari - l'arcivescovo di Colonia e il duca d'Austria - ad abbandonarlo, costringendolo a che il C. esercitò con estrema fermezza le funzioni di capodel gruppo familiare dei Corsini, non rinunciando mai neppure al ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] 'accrescimento del suo ruolo politico. Nel novembre dell'863 l'arcivescovo di Treviri, Gunter, e quello di Colonia, Teutgaudo a deporre Niccolò I. Nell'868 Arsenio, vescovo di Orte e capo dei partito imperiale a Roma, fuggi a Benevento dopo che suo ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di nuovo a Manfredi Lancia e a capo di una nutritissima cavalleria e delle Spira, Ulma e Colonia - vennero distribuiti in Re E. a piede libero?, ibid., pp. 49 s.; A. Solmi, Il sigillo del re E., in Arch. stor. sardo, IV (1908), pp. 293-305; G. ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] capo al vassallo una situazione di potere-dovere, di potestà-obbligo, intorno alla quale si accentra la struttura unitaria del 186, 256, 344 s., 360, 491, 506; P. Egidi, La colonia saracena di Lucera e la sua distruzione, in Arch. stor. per le prov ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] al suo fascino di capo energico e coraggioso. Nel dicembre del 1640 i Portoghesi, scrollandosi Gualdo Priorato, Theatro... nel quale vengono rappresentate... imprese ed azzioni..., Colonia 1693, ad vocem Luigi Poderico; R. M. Filamondo, Il genio ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] tutta l'Alta Valsesia, la Val d'Ossola, la riva del Ticino da Sesto Calende a Cerano, più le regalie di punto, che i Milanesi posero il B. a capo dell'esercito per l'assedio contro Vigevano: la dell'arcivescovo di Colonia perché avesse "totius ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...