GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] del banco di Roma traeva alimento dai rapporti con i corrispondenti in piazze italiane, Genova e Venezia in primo luogo, e tedesche, quali Magonza, Colonia 3 settembre. Lo accompagnava anche Nanne, a capo di una schiera di armati provenienti da Cento ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] Curtatone e Montanara; l'attentato contro G. Baldasseroni, capodel governo granducale, nell'ottobre 1852), fu più volte arrestato finire del 1853, dopo la scarcerazione, abbandonò Firenze per Genova, dove entrò in contatto con la folta colonia di ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] il 27 febbraio, decise di istituire un Consiglio di reggenza a capodel quale mise il Provana di Leinì e stabilì che, in caso di la morte del Provana (1548), seguendolo nelle diverse città dell'Impero, Ratisbona, Bruxelles, Worms, Colonia, mettendo ...
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PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] del Corpo, specializzandosi nelle questioni coloniali con particolare riferimento alla colonia eritrea. Nel 1916 conseguì una nuova promozione, a tenente colonnello, e l’anno seguente, divenuto colonnello, fu chiamato quale capo di stato maggiore ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] aiuto dell'arcivescovo di Colonia partecipando all'assedio di Neuss. Il suo reggimento, attestato sul lato del Reno, fu sorpreso nella della truppa: i suoi veterani si elessero un altro capo, si unirono ai Valloni e si abbandonarono al saccheggio ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] e Massimiliano per farsi riconoscere capo della famiglia e sostituire il fratello e a mansioni marginali sino a quando agli inizi del 1611 prese corpo l'iniziativa di Mattia di una stretta con il nunzio a Colonia Antonio Albergati, si adoperò per ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] . Alla fine del 1819 fu chiamato dal più tollerante Prospero Balbo, capodel Magistrato della riforma varia antichità (Di un decreto di patronato e clientela della colonia Giulia AugustaUsellis e di alcune altre antichità della Sardegna, ibid., ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] . concesse il perdono a Dipoldo di Schweinspeunt di Acerra, capodel partito filo-imperiale in Terra di Lavoro, il quale, E. Stengel, Münster-Köln 1952, p. 376; T. Leccisotti, Le colonie cassinesi in Capitanata, IV, Troia, Montecassino 1957, p. 22; N. ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] commerciali della famiglia nella colonia genovese di Chio dovettero probabilmente Genova: la legazione non ebbe però luogo a causa del ritardo con cui si mosse e l'incarico fu combattuta il 28 apr. 1528, detta di Capo d'Orso, di Amalfi o della Cava, ...
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MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] nominato governatore e comandante in capo delle truppe, per la dal basso e svolta in colonia, si sarebbe conclusa allo 151, 185, 196, 202, 205-207, 209-211, 214, 223; A. Del Boca, Gli Italiani in Libia, II, Dal fascismo a Gheddafi, Roma-Bari 1988, pp ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...