CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] e finanziere nell'intraprendente colonia genovese a Messina largamente lucrante del traffico di grano seta di proprietà turca ed ebrea, carico di vino, e quindi, "sopra capo Mattapàn", ferma "una navetta venetiana" e, in tal, caso più riguardoso ...
Leggi Tutto
GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] un'attività commerciale nell'ambito della colonia di mercanti fiorentini. Per qualche tempo .
I commissari facevano capo ai Dieci di balia chiesa di S. Maria Novella.
Fonti e Bibl.: La prima biografia del G., la Vita di A. G., di I. Nardi, Firenze ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] francese contro l'Olanda, fu il principale terreno del complesso gioco diplomatico internazionale e alla nunziatura di Colonia, nel periodo in cui essa fu affidata al B., fece capo in notevole misura la laboriosa politica della Chiesa, divisa ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] bellici incalzavano. Nel giugno del 1479 le schiere di Carlo Fortebracci (senza però il loro capo) appoggiate da truppe fiorentine società) di alcuni tipografi tedeschi: Pietro di Pietro da Colonia e Giovanni di Niccolò da Bamberga, ai quali si ...
Leggi Tutto
MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] di interventi della M. a favore del figlio Filippo, successo al padre come capo della famiglia Colonna, che si era a cura di G. Gailly, Paris 1953-57, ad ind.; F. Buonvisi, Nunziatura a Colonia, a cura di F. Diaz, Roma 1959, p. 229; M.M. de La Fayette ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] trascorrerà un mese, ospite carezzatissimo della colonia toscana (Neri, Piombanti, C. A compenso dei progetti frustrati mutò la via del ritorno: il 16 maggio era a Ginevra in Europa doveva prima o poi mettere capo a un governo rappresentativo: la ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] Alvise sarà, via via, capodel Consiglio dei dieci, provveditor generale dell'isole del Levante, capitano a Brescia "plebe furibonda" esigeva l'incendio delle navi, lo sterminio della colonia veneziana? V'era, forse, altro modo per evitare lo "scempio ...
Leggi Tutto
MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] si adoperò in aiuto della colonia italiana, avversata da un Longare a Parigi, il suo vecchio "capo" dei tempi di Visconti Venosta; e, G. Rosoli, Il "conflitto sanitario" tra Italia e Argentina del 1911, in L'Italia nella società argentina, a cura di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] comici italiani, che aveva fatto venire da Parma, ponendovi a capo un proprio servitore, A. Donati, nel ruolo di Tartaglia, e cose del mondo, il 4 dicembre, dopo aver mandato il Castelli (che si era conquistato ormai la sua fiducia) a Colonia si ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] recinzioni inarginamento delle acque, appoderamento e coltivazione a colonia, allevamento stanziale, rotazione nelle colture, sul modello estreme ritorsioni anche nei confronti del vescovo Pirelli ritenuto capodel locale sanfedismo. Nei mesi ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...