COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e commandare a Paderborn e a Münster, a Colonia e a Treviri. L'ingrato viaggio , I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III-V ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] resistenza repubblicane, pubblicato a Forlì nel 1903).
Fu redattore capo de Il Popolo, diretto dal Bizzoni, pubblicato a Intervenendo alla Camera sul disegno di legge relativo alla colonia Eritrea, nella tornata del 18 dic. 1902, il C. criticava l' ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] militanza comune nell'Accademia dei Forzati di Arezzo, locale colonia arcade, l'adesione al "buon gusto" muratoriano e favore del potente segretario alle Tratte, C. Ginori, quindi del suo più deciso avversario, E. di Richecourt, capodel Consiglio ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] quello degli Esteri. Pisani Dossi fu nominato capo di gabinetto del ministero. In piena sintonia con Crispi sui (1933), 1-2, pp. 1-29; F. Lioce, Dalla Colonia felice alla ‘Colonia eritrea’. Cultura e ideologia in Carlo Dossi, Napoli 2014; Carlo Dossi ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] importante movimento culturale facente capo a Cassiano Dal Pozzo che, nella prima metà del Seicento, poneva grande del 1644, una del 1653 senza indicazione di luogo, due di Londra del 1657 e del 1668, ed infine una ristampa dell'edizione di Colonia ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] Sono di quest'epoca (1740-48) alcuni inediti del G.: su lapidi romane a Pola e a proprie tesi nella Dissertazione sopra l'antica colonia di Trieste (in Nuova raccolta, XXV, Possidenti] 66 voix. Il est de Capo d'Istrie mais réside depuis longtemps à ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] imponente veste nera alla dogalina, in capo un tondo berretto alla foggia della 'Europa centrale e sede permanente di una colonia di mercanti, che avevano il loro centro divisi, in modo che se una parte del popolo si fosse ribellata, l'altra fosse ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] capo della del sovrano e dei suoi ministri.
La sua fiducia nella monarchia sabauda fu ampiamente ripagata: nel 1782 il G. venne promosso all'intendenza di Susa e, tre anni dopo, a quella di Saluzzo.
Poeta dilettante, egli era iscritto alla colonia ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] capo della minoranza attiva del patriziato e, dal 1746 al '48, doge impegnato nella riforma del potere oligarchico.
Amico e ammiratore del , a far parte della Colonia Ligustica d'Arcadia, che nei primi anni del Settecento - la sua fondazione ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] a questa collaborazione, che in colonia si concretizzò anche con la teatrale L’uomo e i fantocci che nel corso del 1922 fu rappresentanto dal fascio di Sesto San Giovanni : nel maggio 1929, quando fu a capo di una delegazione che consegnò al duce un ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...