CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] l'istituzione della colonia di San Leucio (1789), vi costruì un teatro in legno presso il palazzo del Belvedere, dove rappresentò
Durante la Repubblica partenopea del 1799 venne contestato da un gruppo di artisti con a capo l'architetto e pittore ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capodel Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] francese d'archeologia. I rapporti con la colonia italiana d'Egitto furono invece pressoché inesistenti II (1925), pp. 124-132; G. Ricchieri, Il dottor E. G., in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, LVIII (1925), pp. 465-470; L. ...
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PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] per l’intercessione dell’arcivescovo di Colonia, fu inviato in Germania. A capo dell’abbadia cassinese fu posto I. Giorgi - U. Balzani, III, Roma 1883, ad ind.; Il Regesto Sublacense del secolo XI, a cura di L. Allodi - G. Levi, Roma 1885, ad ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] Vaticana).Nel 1687 sposò Francesca Recco e, già capo di ruota nella Gran Corte dellaVicaria, nel gennaio P. A. di detta Colonia); G. M. Crescimbeni, Notizie istoriche degli arcadi morti, I,Roma 1720, pp. 218-223 (la vita del D. è di Giuseppe Caputo ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] Venezia, arricchendo così ulteriormente la già prospera colonia tedesca della città, che faceva capo al "fontego" di Rialto. Tra loro l'attività tipografica dell'E. si arrestò con l'inizio del secolo, dopo che erano usciti dai suoi torchi circa metà ...
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GABRIEL, Gavino
Augusto Petacchi
Nacque a Tempio Pausania, in Gallura, il 15 ag. 1881 da Salvatore e Narcisa Piccoi. Dopo il conseguimento della laurea in lettere nel 1905 presso l'Università di Pisa, [...] parte come giornalista del quotidiano di Asmara La Nuova Eritrea, nel 1936 si trasferì definitivamente nella colonia rimanendovi fino attivo collaboratore del governo italiano in Eritrea in qualità di consulente e traduttore. Come capo dell'Ufficio ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] , tra l’altro, del reclutamento di mercenari svizzeri per la S. Sede.
Nominato nunzio a Colonia nel dicembre 1702, raggiunse Romagna.
Nel conclave del 1724 fu inizialmente indicato dal cardinale Annibale Albani, capo della fazione dei cardinali ...
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FREGOSO, Paolo (Paolo Battista)
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giovanni e di Isabella De Franchi Magnerri nacque attorno al 1450, probabilmente a Genova.
Nella vita politica genovese, tra il 1480 [...] commissario di La Spezia. La caduta di Paolo e il ritorno del dominio sforzesco a Genova (dal 1488 al 1499) ricacciarono anche il dalla colonia genovese ivi esistente) e poi a Mitilene, dove il 26 ottobre Philippe de Clèves, generale in capo, fece ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] tra l'Antonelli e l'esercito fu protagonista il F.: nel marzo del 1890 il generale Orero lo inviò insieme con il capitano P. carabinieri D. Livraghi, che era stato capo della polizia indigena della colonia, rifugiatosi dopo l'ordine di cattura in ...
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FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] raccogliere le indulgenze che erano state istituite per il soccorso della colonia genovese di Caffa, sul Mar Nero; la nomina fu fatta Daniele. Nel 1483, per ordine del Banco di S. Giorgio, fu inviato in Corsica a capo di un contingente di 700 soldati ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...