CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] ), dedicata al nunzio pontificio a Colonia Coriolano Garzadori.
Pure del C. è La Rotonda overo Capo". Traiano Guiscardi, letterato e gran cancelliere di Stato di Mantova e Monferrato, scrivendo della storia del C., inuna lettera da Casale al Dupuy del ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] Italia dalla conquista di quel territorio.
La nuova colonia avrebbe risolto, secondo il B., il problema a Washington a capo della missione militare aereonautica. Dal 1919 al 1923 fu corrispondente politico a Roma de La Gazzetta del popolo. Fu ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] magistratura giudiziaria, quella dell'Esaminador, seguita poi dalla nomina a capodel suo sestiere, cioè Castello (17 giugno 1453).
L'E certo alla tutela degli interessi della fiorente colonia veneziana, per estendersi invece all'intero apparato ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] a quel momento della nunziatura di Colonia. Il 20 marzo 1627 il L , che aveva cassato, perché sprovvisto del placet del potere civile, un monitorio papale di 'insigne Santuario Reale di Montevergine capo della Regia Congregazion benedittina de' ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] , diffusa nella colonia italiana di quella città: negli ultimi giorni del 1583, annunciato da una lettera del nunzio apostolico, dell'Ametrano, gli attribuì senz'altro la conversione, in capo a tre giorni di disputa serrata, di un gentiluomo italiano ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] . L'imperatore, a capo della parte più cospicua delle dall'arcivescovo di Colonia Pilgrim e dal patriarca s., 562-569, 573-575, 701; A. Di Meo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli della Mezzana Età, VI, Napoli 1801, pp. 224 s.; ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] 000 fiorini provenienti da Colonia. Altro trasferimento di 1.200 fiorini è ricordato nel giugno del 1367.
Sebbene un altro di un Bartolomeo Carincioni, forse suo zio, attestato a capo di una compagnia commerciale nel 1381. Gaspare figlio di Matteo ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] che era ormai il capo riconosciuto dei noveschi. Questi, nel gennaio del 1496, si fece Colonia (1578, 1580) di un De divinatione per astra, attribuita al B., che sono, probabihnente, ristampe parziali dell'ed. di Basilea. L'edizione coloniense del ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] anno fu dei primi compastori (nel 1780 sarà vice-custode) della colonia parmense "dedotta" dal Frugoni; anche alla corte borbonica il B. Terrarossa, giureconsulto e capo decurione del Comune, per premiare l'operosità del giovane decise di legare ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
Secondo di questo nome, figlio dell'ipato di Gaeta Giovanni (I), nacque durante il governo del nonno Docibile (I), probabilmente nel penultimo decennio del sec. IX, visto che [...] loro territorio la colonia saracena, servendosene come anni più tardi sia il capo sia il correggente furono investiti Egidi, Per l'iscrizione di Gaeta che ricorda la battaglia del Garigliano del 915, in Arch. della Società romana di storia patria, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...