GENÈ, Carlo
Piero Crociani
Nacque a Torino il 16 apr. 1836 da Giuseppe, professore di zoologia all'Università di Torino, e da Teresa Melchioni. Entrato nel 1851 come allievo nella R. Accademia militare [...] rifugiati - ma non il loro capo - ottenendo che con l'eccezione del Savoiroux, liberato sei mesi più , 8, 9; Ministero della Guerra, Comando del corpo di stato maggiore - Ufficio storico, Storia militare della Colonia Eritrea, Roma 1935, pp. 96-111, ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] capo a tre stazioni.
Nonostante questa condizione favorevole, nel 1910 e nel 1912 scoppiò nelle colonie di 2.400 ha; Laguna del Trigo di 12.000 ha; El Sauce di 24.750 ha; San José di 22.000 ha; La Adela di 1.700 ha; Colonia Devoto di 9.900 ha; ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] dell’insediamento coloniale amalfitano, di cui risulta essere il capo con il titolo aulico di ypathos (console) come provano indirettamente alcuni atti amalfitani del XIII-XIV secolo. La colonia si amministrava con le leggi della madrepatria ed era ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] P. Castrone, crudele capo della polizia di re . Mozart.
Recatosi a Berlino con la moglie, nell'autunno del 1852 vi interpretò Ernani, il Barbiere di Siviglia di G da F. Hiller presso il conservatorio di Colonia, seguita, non è noto esattamente quando, ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] di capo di stato maggiore del VI corpo d'armata e, dopo la fine delle ostilità, quella di capo di stato maggiore del parere negativo all'istallazione di un qualsiasi tipo di colonia in un luogo che giudicava inidoneo per ragioni idrografiche ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] Eritrea, in qualità di segretario particolare del governatore della colonia, generale A. Gandolfi. Nel frattempo 1895, trasferitosi a Milano, il B. divenne redattore-capodel Corriere della Sera ed assunse quasi contemporaneamente la direzione dell ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] di lavoro fu l'inizio di una vasta attività progettuale nelle colonie italiane in Africa, condotta dapprima con i soci dello studio le funzioni di ingegnere capodel Municipio di Asmara e in tale veste sovraintese all'esecuzione del piano di Asmara e ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] un luogo di eccezionale importanza per la storia del Mediterraneo: la caduta di Costantinopoli. Il G. testimoniano il valore dimostrato dalla colonia veneziana di Costantinopoli.
Era con traffici che a lui faceva capo (a questo proposito, va ricordato ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] commissari, un'inchiesta sull'amministrazione finanziaria della colonia. La permanenza nel lontano possedimento genovese dovette Giovanni Filippo Fieschi, capo dei nobili fuorusciti, riuscì a imporre al doge la restituzione del Maro ai Lomellini, ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] stesso B., si mise al lavoro per due mesi, in capo ai quali apparve la bolla pontificia Exiit qui seminat che segnava 6 di quel mese. Dopo il capitolo di Strasburgo del maggio, visitò la provincia di Colonia, e il io luglio era a Neuss. Mentre era ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...