FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] metà del XII secolo). D'archeologia scriverà a proposito degli scavi di Luni - la colonia dedotta dai Romani alla foce del fiume risalto le attestazioni di stima per il capodel governo e di consenso per la politica del regime. Con il novembre 1930 la ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] , il F. fu da questo nell'autunno del 1848 posto a capo della commissione incaricata di reclutare all'estero volontari per grazie alla sua abilità, soprattutto presso la folta colonia straniera: lo stesso Garibaldi, riconoscendogli il merito della ...
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MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] le città di Hannover, Colonia e Berlino. Il gruppo opere più importanti in tal senso fa capo al lavoro condotto a Bordighera, dove l caratterizzate da una netta contrapposizione tra la fascia superiore del limpido cielo azzurro e i bruni e i verdi ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] aderì, quindi, all'invito dell'allora redattore-capo dello Aegyptischer Kurier, Hans Resener, di dettare e la riconquista del Sudan (1874-1881). Firenze 1947, pp. 35, 37, 43, 433, 435, 509; E. de Leone, Le prime ricerche di una colonia e la esplor. ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] di Capua. Inoltre, una colonia di amalfitani ebbe sede stabile fuori delle mura di Aversa.
L'alleanza del D. con il principe stabiliti in Troia ai tempi di Melo da Bari elessero loro capo Argiro, figlio di Melo, che fin dal 1029 era ritornato ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] due suoi volumi, poiché, come ricordava in quella circostanza al capodel fascismo, quest'ultimo in un recente discorso al Senato aveva sulla questione ebraica, sui problemi che la nuova colonia poneva agli Italiani circa i rapporti con le ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] l'unità dei propri possedimenti privati.
Posto dal doge a capo delle operazioni militari in Oltregiogo fin dall'inizio della guerra possibilità del recupero di Pera, il F. si risolse, il 15 nov. 1453, ad approvare la cessione delle colonie genovesi ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] p. 257), Eriberto di Colonia e, soprattutto, Bernward di Agathe" - l'attuale territorio facente capo a Santhià - sono stati a , VI, 2, Berolini 1914, p. 12 nn. 18 s.; I placiti del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, II, in Fonti per la ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] di Carlo V, che proclamava Alessandro de' Medici capo di Firenze e del suo governo.
Rimase a fianco di Alessandro, confidente Varchi, Storia fiorentina, Colonia 1721, pp. 215, 450, 474, 601, 620, 638; G. Vasari, Ragionamenti del signor Giorgio Vasari ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] colonia portoghese. Qui la buona memoria lasciata dal fratello Giovanni Battista gli valse la generosa collaborazione del medico ufficiale, Girolamo Lobo, e del governatore del alla dottrina cattolica il principale capo d’accusa concerneva l’ ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...