BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] da Viterbo, e forniva le prove della continuità in loco dalla colonia augustea alla Firenze, medievale. E il Mei finì per accedere codici (per esempio del Paradiso, aut. Magl. II. X. 81). Da lui parte il lavoro filologico che mette capo più tardi, ma ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e commandare a Paderborn e a Münster, a Colonia e a Treviri. L'ingrato viaggio , I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III-V ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] scegliersi un successore. L’arciduca Mattia, riconosciuto capo e rappresentante del casato, nel 1608, con l’appoggio dei , particolarmente attraverso l’azione del nunzio a Colonia Antonio Albergati. La successione del ducato di Jülich-Kleve, apertasi ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] 'arcivescovado di Colonia in cambio di un appoggio indiretto in Inghilterra. Gli agenti del ministro degli e ai loro simpatizzanti, tanto da essere definito dagli avversari il capo dell'"Oratorio" romano. In realtà egli non accoglieva tutte le idee ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di nuovo a Manfredi Lancia e a capo di una nutritissima cavalleria e delle Spira, Ulma e Colonia - vennero distribuiti in Re E. a piede libero?, ibid., pp. 49 s.; A. Solmi, Il sigillo del re E., in Arch. stor. sardo, IV (1908), pp. 293-305; G. ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] stata la capitale del Regno d'Italia. Frattanto era rientrato nell'amministrazione statale, divenendo in breve capo della I l'opportunità di acquistare le isole Nicobare per stabilirvi una colonia penale: il C. si dichiarava pronto a curarne lui ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] viene posta in capo da una coppia di angeli. Nella predella sono narrati fatti della vita del giovane santo. La – e dal pannello centrale con la Madonna col Bambino (Colonia, Wallraf-Richartz Museum). Oltre alla forma ancora severa della carpenteria ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] capo al vassallo una situazione di potere-dovere, di potestà-obbligo, intorno alla quale si accentra la struttura unitaria del 186, 256, 344 s., 360, 491, 506; P. Egidi, La colonia saracena di Lucera e la sua distruzione, in Arch. stor. per le prov ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] al suo fascino di capo energico e coraggioso. Nel dicembre del 1640 i Portoghesi, scrollandosi Gualdo Priorato, Theatro... nel quale vengono rappresentate... imprese ed azzioni..., Colonia 1693, ad vocem Luigi Poderico; R. M. Filamondo, Il genio ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Gigante, Grotta a Capo Miseno, del 1824, e suggerire quindi rapporti con la scuola di Posillipo). Nell'estate del 1818 il C. (tav. 17 nel catal. della mostra Sehnsucht nach Italien a Colonia, 1972) e Vigna romana, databile attorno allo stesso anno.
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...