BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] che una molteplicità simile di monasteri riuniti intorno a un capo aveva un suo precedente nel monachesimo pacomiano; mentre poi realizzata. Gli stessi istituti delcolonato e della servitù della gleba sulle terre del monastero fruivano di un ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] la segreteria di Stato fu divisa in due branche: gli Interni, con a capo il card. A.D. Gamberini, e gli Esteri, con il segretario di denunzia della convenzione di Berlino da parte del nuovo arcivescovo di Colonia, Droste zu Vischering, che prima, ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] per poi risalire la costa del Venezuela fino al capo della Vela, con approdi nelle isole del golfo di Maracaibo (o avrebbe dovuto chiamarsi «non America», da Amerigo, bensì «Columba, da Colón o Columbo che la scoprì, o la terra Santa o di Grazia, ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] iniziato durante l’estate del 1585 e aperto al traffico nell’autunno del 1586, detto via Felice. Dall’altro capo, la strada fu sostituito da Ottavio Mirto Frangipani, giunto a Colonia nell’agosto del 1587, che iniziò una difficile collaborazione ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] del mondo, ma non la trasmise al suo vicario: il papa ottiene per trasmissione apostolica solo la regalità spirituale, perché anzitutto a essa abbia modo di votare le proprie energie. Tuttavia il pontefice è capo generale di Colonia come elettore e ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] e datò una copia della celebre Natività del Grechetto nella chiesa di S. Luca (Colonia, Wallraf - Richartz - Museum). Al al quadraturista Francesco Maria Costa, stipulò un accordo con un capo d’opera per l’erezione dei ponteggi nella chiesa di S ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] , p. 701). Tra le colonie o "catecie" (dal greco katoikíai)dell'Accademia Rubiconia Simpemenia dei Filopatridi, fondata nel 1801 a Savignano per iniziativa del Borghesi, una sorse anche a Pesaro, e il C. ne fu il capo o "protocateco" (Gasperoni, p ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] indurre i suoi due maggiori feudatari - l'arcivescovo di Colonia e il duca d'Austria - ad abbandonarlo, costringendolo a che il C. esercitò con estrema fermezza le funzioni di capodel gruppo familiare dei Corsini, non rinunciando mai neppure al ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] 'accrescimento del suo ruolo politico. Nel novembre dell'863 l'arcivescovo di Treviri, Gunter, e quello di Colonia, Teutgaudo a deporre Niccolò I. Nell'868 Arsenio, vescovo di Orte e capo dei partito imperiale a Roma, fuggi a Benevento dopo che suo ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] questo principe di sangue nutriva per il M. in quanto capodel governo. Il M., il 18 genn. 1650, lo fece dal Regno, si rifugiò negli Stati dell’arcivescovo elettore di Colonia Massimiliano Enrico di Baviera, che gli mise a disposizione la residenza ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...