Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] bocca, la faringe e l’esofago, la seconda lo stomaco, il duodeno, l’intestino tenue (digiuno e ileo), il crasso (colon ascendente, trasverso, discendente o sigmoideo, intestino retto) e l’ano. Ghiandole annesse al d. sono: le ghiandole salivari, il ...
Leggi Tutto
ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] esse prodotte, sia per la loro tendenza alla guarigione spontanea; si riscontrano in condizioni morbose diverse (enterite necrotica del colon e del cieco dei suini; toxoplasmosi del piccolo intestino del cane; diarrea da virus dei bovini). U. rodente ...
Leggi Tutto
Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] ; c) una porzione posteriore, il proctodeo, invaginazione ectodermica caudale, che può essere differenziato in valvola pilorica, ileo, colon, retto, ampolle e papille rettali ecc., ed è deputato al riassorbimento dell’acqua e all’eliminazione dei ...
Leggi Tutto
Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] o tumori degli organi adiacenti possono erodere la parete vescicale e creare il tramite con la vescica (carcinoma del colon, malattia di Crohn). Le fistole vescicovaginali sono le più frequenti: sono perlopiù di origine ostetrica o chirurgica e si ...
Leggi Tutto
VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] del sistema porta-epatico.
Il tratto terminale dell'intestino è il retto che segue, nei Tetrapodi, il grosso intestino o colon, che ha soltanto la funzione di assorbire l'acqua dai cibi non digeriti.
In relazione con la porzione anteriore dell ...
Leggi Tutto
Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] di ciechi e separato per mezzo di valvole (cardias e piloro) dall'ultimo tratto, pure distinto in tre regioni (ileo, colon e retto). Malpighi scopre lunghi e convoluti tubi ciechi che sboccano nella regione pilorica: sono i tubi malpighiani, che ...
Leggi Tutto
colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...
colon2
còlon2 (ant. còlo) s. m. [dal lat. colon, gr. κόλον e impropriamente o erroneamente nei mss. κῶλον]. – In anatomia, parte principale e porzione media dell’intestino crasso, fra l’intestino cieco e l’intestino retto, costituito di varie...