ipolattasia
Mauro Capocci
Deficit di produzione dell’enzima lattasi necessario per il metabolismo del lattosio, uno zucchero presente nel latte e nei derivati. La molecola del lattosio è troppo grande [...] A seconda della quantità ingerita, inoltre, il lattosio non digerito può aumentare la pressione osmotica all’interno del colon, ostacolando il riassorbimento dell’acqua: ciò può causare diarrea, uno dei possibili sintomi (insieme alle flatulenze e ai ...
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comportamento ipermutabile
Andrea Levi
Caratteristica delle cellule cancerose, il cui patrimonio genico è alterato rispetto alle cellule normali in seguito ad aneuploidia (alterato numero di cromosomi), [...] effetti sulla espressione genica e quindi sul comportamento cellulare. Nel caso meglio conosciuto, relativo al tumore al colon, l’ipermutabilità dipende dal mal funzionamento del macchinario cellulare deputato al riparo di specifiche lesioni del DNA ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] come per gli o. met e trk, isolati rispettivamente da una linea di osteosarcoma umano e da un carcinoma del colon, l'attivazione si ottiene per mezzo di riarrangiamenti genici nei tessuti tumorali che comportano la perdita delle sequenze codificanti ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] coinvolto si distinguono in dispepsie fermentative e putrefattive.
La dispepsia da fermentazione si caratterizza, oltre che per la presenza nel colon di idrati di carbonio in forma di amido e cellulosa e in quantità superiori alla norma, anche per l ...
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gene gatekeeper
Gene capace di regolare negativamente la duplicazione di una cellula (letteralmente gene guardiano). I geni gatekeeper sono anche detti geni oncosoppressori, in grado appunto di frenare [...] proliferazione delle cellule. In alcune forme di cancro del colon risulta inattivato il recettore per questo fattore, una proteina dalla precoce comparsa di centinaia di tumori benigni nel colon, che col tempo diventano maligni. Inoltre, APC si ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] proceedings", 1980, XXXIX, pp. 2860-2864.
Frizzell, R. A., Koch, M. J., Schultz, S. G., Ion transport by rabbit colon. I. Active and passive components, in ‟Journal of membrane biology", 1976, XXVII, pp. 297-316.
Frömter, E., Solute transport across ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] venoso emorroidario). L'espulsione delle feci, che si accumulano nell'ampolla rettale grazie alle contrazioni peristaltiche del colon, può avvenire solo in seguito al rilasciamento dello sfintere interno, controllato da recettori di tensione presenti ...
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Biologia
In embriologia e anatomia, sinonimo di piega usato per indicare un sollevamento o un ispessimento di un tessuto.
P. (o pieghe) amniotiche (anteriore, laterali e posteriore) Ripiegature dell’area [...] (plicae semilunares) Caratteristiche pieghe trasparenti e a forma di semiluna che sporgono numerose dalla superficie interna del colon dei Mammiferi, la cui parete si rigonfia all’esterno in tante sacculazioni intercalate alle stesse p., gli ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] sono più di 50. Una volta ingerite, le cisti liberano i trofozoiti che si moltiplicano per alcune settimane nel colon, per poi essere naturalmente eliminate. In una minoranza di casi essi penetrano nella mucosa formando ulcerazioni e provocando un ...
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Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] un grande interesse da quando negli anni 1990 si è scoperto che un tipo di tumore ereditario umano, il tumore colon-rettale ereditario non polipoide (➔ HNPCC), è causato da mutazioni nei geni che riguardano il sistema di r. dell’appaiamento errato ...
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colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...
colon2
còlon2 (ant. còlo) s. m. [dal lat. colon, gr. κόλον e impropriamente o erroneamente nei mss. κῶλον]. – In anatomia, parte principale e porzione media dell’intestino crasso, fra l’intestino cieco e l’intestino retto, costituito di varie...