TRONCO (lat. truncus; fr. tronc; sp. trunco; ted. Rumpf; ingl. trunk)
Primo DORELLO
Luigi CASTALDI
È quella parte dell'asse del corpo, che allo stato adulto ci presenta i derivati del celoma, rappresentati [...] sono intraperitoneali come lo stomaco, l'intestino tenue, meno il duodeno, il cieco con l'appendice, il colon meno la faccia posteriore del colon ascendente e del discendente. Delle due più voluminose ghiandole annesse al tubo digerente il fegato è ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] ultimi cinque anni di carriera si svolsero in Europa, a eccezione di due concerti, tre recite di Amleto e cinque di Tosca al Colón di Buenos Aires e di una selezione da Carmen alla Music Hall di Radio City a New York. Diede concerti a Vienna, Parigi ...
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PREVITALI, Fernando
Annalisa Bini
PREVITALI, Fernando. – Nacque ad Adria (Rovigo) il 16 febbraio 1907 da Ottavio e da Norma Pavan.
Compì gli studi musicali nel Conservatorio di Torino, diplomandosi [...] -72 fu titolare della cattedra di alto perfezionamento in direzione d’orchestra, nella stessa Accademia.
Fu direttore principale al teatro Colón di Buenos Aires dal 1960 al 1967 e, negli ultimi anni della carriera, fu direttore artistico al Regio di ...
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CONSOLI, Achille
Alessandra Cruciani
Nacque a Catania il 23 sett. 1886 da Vincenzo e da Giuseppa Denaro.
Allievo dei conservatorio di Palermo, studiò sotto la guida dei maestri Greffeo, G. Zuelli, A. [...] al successo dell'opera. Nel 1925 ottenne la nomina di direttore dell'impresa Ottavio Scotto per la gestione del teatro Colón di Buenos Aires. Con la stessa impresa, in collaborazione con il governatorato di Roma, egli fece parte della gestione del ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] esse prodotte, sia per la loro tendenza alla guarigione spontanea; si riscontrano in condizioni morbose diverse (enterite necrotica del colon e del cieco dei suini; toxoplasmosi del piccolo intestino del cane; diarrea da virus dei bovini). U. rodente ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] bocca, la faringe e l’esofago, la seconda lo stomaco, il duodeno, l’intestino tenue (digiuno e ileo), il crasso (colon ascendente, trasverso, discendente o sigmoideo, intestino retto) e l’ano. Ghiandole annesse al d. sono: le ghiandole salivari, il ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] trasverso, contribuendo pure all'irrorazione del pancreas e del duodeno. L'a. mesenterica inferiore si distribuisce al resto del colon, al sigma colico e, con il ramo terminale detto a. haemorrhoidalis superior, al retto.
Dei tre rami terminali dell ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] due cavità, il ventricolo e gl'intestini: il primo è collegato ai reni per mezzo di vasi e di fibre e trapassa nel colon (κῶλον), lungo 12 braccia, al quale fa segnito il retto (ἀρχός); è pure menzionato il digiuno (νῆστις). Sono anche conosciuti il ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] fra contenuto in fibra della dieta e incidenza di malattie dell'intestino, fra cui diverticolosi, polipi adenomatosi e cancro del colon, trova sostegno l'ipotesi secondo cui la scarsità di fibre vegetali provoca la stasi fecale; s'innesca così un ...
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SALVADOR (XXX, p. 575; App. I, p. 988)
Lucio GAMBI
Mario DI LORENZO
Condizioni demografiche (p. 576). - A una stima che risale al gennaio 1941 la popolazione risultò di 1.787.930 ab. (dens. 52,3); in [...] cambio con il dollaro di 2,50 colones, in base al quale è stata comunicata al Fondo monetario internazionale la parità aurea del colon di 0,355468 grammi di fino. Alla fine del 1948 la circolazione ammontava a 59,6 milioni (dicembre 1939 = 17,3) e i ...
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colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...
colon2
còlon2 (ant. còlo) s. m. [dal lat. colon, gr. κόλον e impropriamente o erroneamente nei mss. κῶλον]. – In anatomia, parte principale e porzione media dell’intestino crasso, fra l’intestino cieco e l’intestino retto, costituito di varie...