Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] 'aria espirata, dovuta alla fermentazione del disaccaride indigerito a opera della flora batterica normalmente presente solo nel colon e alla diffusione passiva dell'idrogeno prodotto nel torrente ematico e di qui nell'alveolo polmonare. La terapia ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] Europa e in America, Lohengrin e I maestri cantori (Buenos Aires, Teatro Colón, 1897), Siegfried (Milano, Teatro alla Scala, 29 dic. 1899), Tannhäuser (Buenos Aires, Teatro Colón, 1901), Tristano e Isotta (Milano, Teatro alla Scala, 29 dic. 1901), L ...
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prevenzione
Accertamenti e interventi sanitari intesi a scongiurare l’insorgenza di malattie, delle quali è possibile stabilire i fattori di rischio per determinati individui o fasce di popolazione. [...] clinica sono quelle correlate ai migliori effetti della p. (il carcinoma della cervice uterina, i polipi del colon con trasformazione maligna), e i test di screening devono essere rivolti maggiormente a tali patologie.
Efficacia della prevenzione ...
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cronopatologia
Rodolfo Costa
Termine che indica un insieme di disturbi e sindromi che originano da alterazioni dei processi fisiologici di un organismo dovuti, in genere, al cattivo funzionamento dell’orologio [...] Alcuni studi epidemiologici preliminari sembrerebbero inoltre evidenziare un aumento dell’incidenza di tumori al seno e al colon in individui soggetti a disturbo cronico della ritmicità circadiana. Sono state recentemente scoperte alcune mutazioni, a ...
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Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] un grande interesse da quando negli anni 1990 si è scoperto che un tipo di tumore ereditario umano, il tumore colon-rettale ereditario non polipoide (➔ HNPCC), è causato da mutazioni nei geni che riguardano il sistema di r. dell’appaiamento errato ...
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Baritono, nato a Trieste il 9 novembre 1929. Lasciati gli studi di architettura, si dedica al canto sotto la guida di L. Donaggio, iniziando a cimentarsi in piccoli ruoli al Teatro Verdi della città natale.
Il [...] , Trovatore nel 1973, Luisa Miller nel 1983), Salisburgo (Don Carlos nel 1975, Aida nel 1979), Buenos Aires (Teatro Colòn, nel 1969, Traviata e Trovatore).
Dotato di presenza scenica, di ampia estensione vocale e di squisita musicalità, grazie anche ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] nuova casa di Milano, fu scritturato da W. Mocchi per il teatro Coliseo di Buenos Aires, in concorrenza con il teatro Colón e A. Toscanini.
Fino al 1933, con poche interruzioni (1914, 1922, 1924, 1928-32), effettuò l’annuale traversata a capo di ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] di Chicago nel 1910-11 e nel 1915-20, sia nell'America meridionale, cantando per tre stagioni in Cile, e per quattro stagioni al Colón di Buenos Aires. Ritiratosi dalle scene nel 1938, morì a Roma il 14 dic. 1962.
La voce di basso del D. è stata ...
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fistola
Abnorme comunicazione, canaliforme, tra strutture o cavità corporee anatomicamente non collegate, non tendente alla guarigione spontanea. Una f. può conseguire a traumi (f. salivari, delle vie [...] anteriore dell’addome; la f. stercoracea e la f. piostercoracea: f. intestinali spontanee o chirurgiche (enterostomia) che fanno comunicare il colon con l’esterno; se fuoriescono feci sole si ha la f. stercoracea; se invece queste sono miste a pus si ...
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PANAMÁ, Canale di
Riccardo RICCARDI
Manlio UDINA
Subito dopo la scoperta del Nuovo Mondo, una schiera d'esploratori cercò un passaggio dall'Atlantico ai mari che bagnano le coste orientali dell'Asia. [...] , per il quale si sarebbero dovuti utilizzare i corsi del Tuyra e dell'Atrato, si concentrò l'attenzione sui tracciati Panama Colón e San Juan-Lago di Nicaragua. L'idea ebbe un impulso dall'interessamento di A. v. Humboldt, che dichiarò necessaria ...
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colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...
colon2
còlon2 (ant. còlo) s. m. [dal lat. colon, gr. κόλον e impropriamente o erroneamente nei mss. κῶλον]. – In anatomia, parte principale e porzione media dell’intestino crasso, fra l’intestino cieco e l’intestino retto, costituito di varie...