LANE, William Arbuthnot
Antonio GASBARRINI
Ottorino UFFREDUZZI
Chirurgo, nato a Port George (Scozia) il 4 luglio 1856. Figlio di un chirurgo militare, fu educato a Stanley House e fece la sua carriera [...] mesentere, più spesso nella porzione terminale dell'ileo, più raramente in altre sedi: angolo duodeno-digiunale, angoli del colon, ecc.
La genesi delle membrane è controversa; secondo il L. si dovrebbe ricondurre allo stiramento che nella posizione ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] , e di tumori iniziali della mammella chirurgicamente trattabili nel 90% dei casi, ne è un esempio. La resezione dei tumori del colon con un margine di 5 cm dal tumore si associa a recidive anastamotiche in meno del 3% dei casi.
Chirurgia palliativa ...
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SCHIASSI, Benedetto
Chirurgo, nato a Bologna il 1° giugno 1869, si laureò in medicina a Bologna nel 1895. Allievo di A. Murri e di G. F. Novaro, primario negli Ospedali di Bologna (1915-20) e di Budrio [...] nuovi ha concepito per la tecnica della resezione gastrica sub-totale e per la broncotomia trans-mediastinica posteriore; ha inoltre trattato i temi dell'anestesia, delle pleuriti purulente, del morbo di Basedow, della gastro-colon-ptosi, ecc. ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] di scienze nat., s. 2, LXII [1932], pp. 35 s.; Sul comportamento della tonaca muscolare in corrispondenza della valvola del colon. Ricerche morfologiche, in Arch. ital. di anat. e di embriol., XXX [1932], pp. 72-83; Mouvements actifs de la valvule ...
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MAZZOLENI, Ester
Simone Ciolfi
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 12 marzo 1883 da Paolo e da Filomena Rossini. Fu avviata al canto già nei conventi di S. Anna a Pisa e di Notre Dame de Sion a Trieste, [...] . 1908 trionfò alla Scala come Giulia ne La vestale di G. Spontini, che replicò all’Opéra di Parigi nel gennaio 1909, al teatro Colón di Buenos Aires nel maggio 1910 e al teatro Verdi di Trieste tra il dicembre 1910 e il gennaio 1911. Intanto tra il ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] congenite o traumatiche (fig. 1). Gli organi che più frequentemente si erniano sono, in ordine di frequenza, lo stomaco, il colon, l’ileo, l’omento, il fegato, la milza, il pancreas. I disturbi che ne derivano variano moltissimo per entità e per ...
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SANTINI, Gabriele
Elisabetta Torselli
SANTINI, Gabriele. – Nacque a Perugia il 20 gennaio 1886 da Pio e Carmela Nolaschi. La famiglia proveniva da Umbertide, e la musica vi era già presente con lo zio [...] l’altro nel gennaio 1914 una Traviata al Verdi di Trieste con Rosina Storchio, Fernando Carpi e Giuseppe De Luca. Al Colón di Buenos Aires debuttò con la prima assoluta di Huemac (1916) di Pascual De Rogatis, evento rilevante nella storia musicale ...
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L'appendice ileo-cecale insieme con l'intestino cieco costituisce nell'uomo il tratto iniziale dell'intestino crasso. Ha la forma di un prolungamento stretto, lungo, cilindrico (più di rado a fuso), che [...] molti Mammiferi esiste un lungo tratto d'intestino che, pur terminando a fondo cieco, ha la stessa ampiezza del rimanente del colon, ed è certamente omologo all'appendice; questo tratto è in grado di assorbire gli alimenti. Invece nell'uomo e nelle ...
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PROCTOCLISI (dal gr. πρωκτός "ano" e κλύσις "lavaggio")
Mario Donati
Si dà questo nome all'instillazione rettale di liquidi destinati a essere assorbiti dalla mucosa intestinale e passare a scopo terapeutico [...] possa essere necessario aumentare la diuresi. Saranno evitate le proctoclisi negli operati recenti sull'intestino retto e sul colon. Le soluzioni da iniettare possono essere la soluzione fisiologica di cloruro di sodio, i sieri glucosati o glucosati ...
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Radiologo, nato a Bologna il 21 luglio 1874, morto a Grottaferrata (Roma) il 30 ottobre 1939. Primario radiologo dell'Ospedale maggiore di Bologna, fu per molti anni collaboratore di A. Murri quale radiologo [...] i radiologi. Importanti poi i suoi studî sulla morfologia normale della sella turcica, sull'appendice, sulla valvola ileociecale, sul colon dove per primo ha messo in evidenza uno sfintere che porta il suo nome, sugli aspetti del versante pilorico ...
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colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...
colon2
còlon2 (ant. còlo) s. m. [dal lat. colon, gr. κόλον e impropriamente o erroneamente nei mss. κῶλον]. – In anatomia, parte principale e porzione media dell’intestino crasso, fra l’intestino cieco e l’intestino retto, costituito di varie...