YOGHOURT (Yoghurt)
Alberico Benedicenti
Elia Mečnikov, nel suo Essais sur la nature humaine, metteva in luce il fatto che i prodotti tossici, che si formano nell'intestino per opera della flora batterica, [...] di vita, spesso non è fisiologica, ma patologica. Distruggendo la sorgente dei veleni che si formano nel cieco e nel colon (indolo, scatolo, tossine, ecc.) si può prolungare l'esistenza e dare all'uomo una vecchiezza felice. L'avere notato che ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] una struttura e una funzione molto simili, ma, mentre mutazioni in KRas si trovano in circa il 50% dei casi di cancro al colon umani, solo il 5% avvengono a carico di NRas. Ciò sembra dovuto non solo al loro diverso quadro di espressione, ma anche a ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] Ruiz Guiñazú, 1915; J. L. Cantilo, Don Juan de Garay, 1904 e N. A. Vadell, Don Juan de Garay, 1921. Sulle varie vicende della Colonia del Sacramento: S. Ferreira da Silva, Relação do sitio que D. Miguel de Salcedo poz no anno de 1735 à praça dà nova ...
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ipolattasia
Mauro Capocci
Deficit di produzione dell’enzima lattasi necessario per il metabolismo del lattosio, uno zucchero presente nel latte e nei derivati. La molecola del lattosio è troppo grande [...] A seconda della quantità ingerita, inoltre, il lattosio non digerito può aumentare la pressione osmotica all’interno del colon, ostacolando il riassorbimento dell’acqua: ciò può causare diarrea, uno dei possibili sintomi (insieme alle flatulenze e ai ...
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comportamento ipermutabile
Andrea Levi
Caratteristica delle cellule cancerose, il cui patrimonio genico è alterato rispetto alle cellule normali in seguito ad aneuploidia (alterato numero di cromosomi), [...] effetti sulla espressione genica e quindi sul comportamento cellulare. Nel caso meglio conosciuto, relativo al tumore al colon, l’ipermutabilità dipende dal mal funzionamento del macchinario cellulare deputato al riparo di specifiche lesioni del DNA ...
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Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), [...] a livello della papilla di Vater ed è in rapporto con le formazioni anatomiche vicine (fegato, cistifellea, vasi epiploici, colon traverso ecc.). La fisiopatologia duodenale è collegata a quella del pancreas, del fegato e delle vie biliari. La mucosa ...
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Immissione di liquido nell’intestino per la via del retto, detto anche clisma o enema. Si attua con un irrigatore munito di canna flessibile e cannula rettale, oppure con una pera di gomma munita di beccuccio. [...] commista ad aria ( clisma a doppio contrasto) per poter praticare le opportune radiografie dello stampo del lume del colon. Il clisma del tenue si pratica immettendo il mezzo di contrasto direttamente nel tenue con una sonda duodenale, per ...
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PERIEPATITE (dal gr. περί "attorno" e ἧπαρ "fegato")
Angelo Ceconi
È l'infiammazione del peritoneo che involge il fegato. Si può osservare come manifestazione parziale della peritonite acuta, più spesso [...] processo porta alla formazione di aderenze più o meno estese del periepate con gli organi finitimi, duodeno, stomaco, colon, diaframma, parete addominale, spesso senza accompagnamento di sintomi rivelatori, a volte con dolore più o meno molesto nell ...
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vomito
Emissione forzata e rapida dalla bocca di materiale gastrico causata dalla contrazione del diaframma e dei muscoli addominali e dal rilasciamento del cardias. Si definisce v. alimentare quando [...] solitamente insieme a meteorismo, aerofagia, pirosi; qualora si manifesti in corso di patologie dell’intestino tenue o del colon il v. è solitamente biliare o fecaloide e accompagnato da dolori crampiformi addominali. In caso di ingestione di cibi ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (La Coruña 1886 - Muralto, Locarno, 1978). Prof. a Oxford di cultura spagnola (1928-31), dopo l'avvento della repubblica in Spagna fu nominato ambasciatore a Washington [...] Spaniards, 1928, trad. it. 1933; España, ensayo de historia contemporánea, 1931; Vida del muy magnífico señor don Cristóbal Colón, 1940, trad. it. Cristoforo Colombo, 1951; Hernán Cortés, 1941; Bolívar, 1951; Memorias de un fatalista, 1967; Españoles ...
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colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...
colon2
còlon2 (ant. còlo) s. m. [dal lat. colon, gr. κόλον e impropriamente o erroneamente nei mss. κῶλον]. – In anatomia, parte principale e porzione media dell’intestino crasso, fra l’intestino cieco e l’intestino retto, costituito di varie...