METRAGIRTI (Μητραγύρται)
Giulio Giannelli
I Metragirti costituirono il gruppo più numeroso di quelle comunità di pseudo sacerdoti, ciarlatani e mendicanti, assai diffusi, e, in certi luoghi e tempi, [...] Rappresentazione d'una danza di Metragirti si è creduto da alcuni (Saglio) di poter riconoscere in una pittura murale del colombario della Villa Panfili e nel mosaico di Dioscuride.
Bibl.: P. Foucart, Les associations relig., Parigi 1873, p. 160 segg ...
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PALATINUS
P. Moreno
La personificazione del colle Palatino (v. roma) appare in alcuni rilievi della seconda metà del II sec. d. C. che rappresentano il ritrovamento dei gemelli con la lupa, da parte [...] dell'iconografia delle origini di Roma, riconoscere, come è stato fatto più volte, la personificazione del P.: le pitture del colombario dall'Esquilino del I sec. a. C., con scene dei miti laviniate e romano, e l'affresco pompeiano della casa ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] nell'Italia antica, in Mem. Acc. Arch. Lett. Belle Arti Napoli, 5 (1965); L. Quilici, S. Quilici Gigli, Un gruppo di colombari sulla via vecchia Campana, in Atti Memorie della Società Magna Grecia, 9-10 (1968-69), pp. 75-87; L. Quilici, Il problema ...
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OLLA
Paolino Mingazzini
. Nome latino che designa una specie di vasi grezzi e di uso comunissimo. La forma più frequente è quella di un vaso a grossa pancia, per lo più privo di piede, con o senza manici, [...] . Le olle più antiche sono in travertino, più tardi in terracotta grezza, generalmente incastrate nell'apposito loculo (v. colombario); rare, ma non eccessivamente, quelle in vetro; rarissime quelle in alabastro o anche in marmo, adorne queste ultime ...
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DIRCE (Δίρκη, Dirce)
C. Caprino
Moglie di Lykos; da lui ebbe in consegna prigioniera Antiope, la quale rimase presso D. per molti anni in dolorosa schiavitù, finché, riuscita a fuggire sul Citerone, [...] . Gemme: A. Furtwängler, Gemmen, tav. xxv, 2, xli, 44. Urne etrusche: Brunn-Körte, op. cit., ii, tav. iv, 3, v, 4. Colombario Pamphilj: Röm. Mitt., viii, 1893, p. 113 ss. Medaglione da Akrasos: B. V. Head, Catal. Greek Coins Lydia, Londra 1901, p. 11 ...
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VICUS MATRINI
M. Andreussi
Mansio della Via Cassia, attestata soltanto nella Tabula Peutingeriana tra Sutri e Forum Cassi. È tuttavia da riferire a tale mansio anche il Magnensis che il Geografo Ravennate [...] culto imperiale.
Bibl.: M. Andreussi, Vicus Matrini ( Forma Italiae, Regio VII, IV), Roma 1977 (con bibl. prec.); P. Pensabene, Un colombario a Capranica, in ArchCl, XXXV, 1983, pp. 58-73; E. Papi, Un'attestazione del culto imperiale a Capena in un ...
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NUMITORE (Numitor)
M. E. Bertoldi
Re di Alba, padre di Rhea Silvia, madre di Romolo e Remo (Dionys., i, 71, 4 s.; 76, 1 ss.; 84 s.).
N. era figlio del re Procas e fratello maggiore di Amulio. Sui rapporti [...] un nuovo ordinamento ad Alba.
Si è creduto di identificare N. nella figura accanto al re nella pittura della parete N di un colombario dell'Esquilino, ora al Museo Nazionale Romano (Mon. Inst., x, tav. 60 a; W. Helbig, Führer3, ii, p. 190 ss.).
Bibl ...
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OSTIENSE, VIA
Giuseppe Lugli
. Una delle più antiche vie del Lazio, che conduceva alla foce del Tevere, e quindi alle saline del popolo romano e dei popoli finitimi, tra cui in primo luogo i Sabini. [...] opere manufatte, in parte ora ostruite o ricoperte per la costruzione della moderna autostrada e della ferrovia elettrica (v. colombario, X, tav. CLI).
La Via Ostiense terminava nella città di Ostia dopo circa 22 chilometri di percorso; dalla parte ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] quindi, per P., vale anche per Roma; anche qui il IV stile si sviluppa dal III. E non sarà un caso, che nel Colombario di Pomponio Ila il IV stile segue il III. Possiamo dunque concludere con la supposizione che veramente il IV stile nasce alla fine ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] inglesi. Tipica la presenza dell'indicazione "Scala di Piedi Inglesi" su alcuni dei disegni che si riferiscono al famoso colombario della cosidetta "Camera de' Liberti" sulla via Appia scoperto nel 1726 (per le riproduzioni a stampa del monumento ...
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colombario2
colombàrio2 s. m. [dal lat. columbarium «colombaia; sepolcreto»]. – 1. Tipo di sepoltura romana per salme cremate: le nicchie semicircolari o quadrangolari (entro cui si muravano le urne cinerarie), ricavate in più file sovrapposte...