PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] in ricordo del suo titolo di notaio), mentre nei rettangoli più piccoli ai lati sono disegnati due delfini; in alto appare una colomba all’interno di uno scudo. In tutti e tre i rettangoli sono ripetute le iniziali S. P. e compare la scritta Piscia ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Torino 1947). Dopo essersi laureato in Medicina a Torino nel 1971, ha lavorato come medico presso l’ospedale Mauriziano Umberto I. A metà degli anni Settanta ha iniziato [...] Scipio. Tra le sue pubblicazioni si ricordano le opere di narrativa Cinque storie quasi vere (1989), Il figlio della professoressa Colomba (1992), Zita (2011), i libri inchiesta La banalità del bene - Storia di Giorgio Perlasca (1991, da cui è stato ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] ; l'ancora col delfino riporta ai Manuzio e, più precisamente, ad Aldo il Giovane, e anche s. Giorgio e la colomba si potrebbero ricollegare ad altri tipografi. Capitò loro di usare anche altre marche, come nell'edizione di Le cose maravigliose dell ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] Il terzo peccato (ibid. 1902).
Larga fu l'operosità per il teatro del C., autore di libretti d'opera: Doña Flor,Colomba,Fortunio e Cimbelino per N. van Westerhout, Fedora per U. Giordano, Adriana Lecouvreur per F. Cilea, Smeralda per M. Zanon, Fior ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] a sinistra il giglio è stato sostituito dai monti, all'interno del superiore dei quali è la stella, con la colomba della pace alla sommità.
Fonti e Bibl.: P. Kristeller, Die italienischen Buchdrucker- und Verlegerzeichen bis 1525, Strassburg 1893, pp ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] Settecento si dedicarono a Bologna alle stampe popolari, ai fogli volanti, ai lunari e che nell'Ottocento ebbero l'insegna "alla Colomba" e il negozio sotto il portico del Pavaglione.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, S. Uffizio, busta 156 ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] in carica. Gli osservatori ne ricavarono che il movimento pacifista (McCarthy si presentava, senza ombra di ambiguità, come una ‛colomba' a oltranza) stava oramai dilagando nel paese ; e il presidente Johnson fu il primo a capire il segnale in questo ...
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colomba1
colómba1 s. f. [lat. colŭmba]. – 1. La femmina del colombo: Quali colombe dal disio chiamate Con l’ali alzate e ferme al dolce nido Vegnon per l’aere, dal voler portate (Dante); in similitudini: bianco, puro, innocente come una colomba....
colomba2
colómba2 s. f. [etimo incerto]. – 1. Antica denominazione (tuttora in uso nel Veneto) della chiglia delle navi di legno e di piccole imbarcazioni: lo scoglio ... lungo la c. avea tagliato, come rasoio, da prua a poppa il fondo della...