Figlio maggiore di re Géza, successo al re Ladislao, regnò dal 1095 al 1116 continuandone l'opera (conquista della Croazia dalmatica, 1102). Colto ed equilibrato, C. si dedicò con gran cura alla riorganizzazione interna dello stato e anche nelle sue conquiste mostrò moderazione e generosità: appoggiandosi all'elemento ecclesiastico, volle fossero rispettati diritti e consuetudini delle popolazioni ...
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TISZA Kálmán (Colomanno)
Giulio de Miskolczy
Statista ungherese, nato il 10 dicembre 1830 a Geszt, morto il 23 marzo 1902 a Budapest. Impiegato del Ministero della pubblica istruzione negli anni 1848-1849, [...] - che già nel 1860 aveva sposato la contessa Elena Degenfeld-Schomburg - apparve come capo dell'opposizione moderata, accanto a Colomanno Ghyczy. Il partito del T., pur non essendo in massima contrario al compromesso fra l'Ungheria e la sua dinastia ...
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SZÉL, Kalman (Colomanno)
Giulio de Miskolczy
Statista ungherese, nato l'8 giugno 1845 a Gosztony, morto il 16 agosto 1915 a Rátót. Eletto deputato giovanissimo, appartenne al circolo più intimo di Fr. [...] Deák e si distinse presto per le sue vaste cognizioni sulla vita economica e sugli affari finanziarî. Ministro delle Finanze fra il 1875 e il 1878, raggiunse importanti risultati nel miglioramento della ...
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MIKSZÁTH, Kálmán (Colomanno)
Giulio de Miskolczy
Novellista e romanziere ungherese. Nato il 16 gennaio 1847 a Szklabonya, chiamata più tardi dal suo nome Mikszáthfalva, lasciò presto la carriera amministrativa [...] per diventare giornalista. Fu socio della Società Kisfaludy e dell'Accademia delle scienze ungherese; nel 1887 fu eletto deputato al parlamento. Morì il 28 maggio 1910 a Budapest.
L'arte di M. apparve ...
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Figlio (n. 1101 - m. 1131) di re Colomanno, salì al trono nel 1116. Spirito avventuroso, fu sconfitto (1116) da Vladislao di Boemia; condusse poi lunghe lotte con Venezia per il dominio della Dalmazia; [...] voltosi quindi contro l'Austria, ne ebbe il paese devastato. Nel 1123 portò il suo esercito in terra russa, ma fu poi distolto dall'impresa dai signori ungheresi. Ottenne (1124) qualche successo in Dalmazia ...
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TISZA István (Stefano)
Giulio de Miskolczy
Statista ungherese. Figlio di Colomanno T., nacque a Budapest il 22 aprile 1861. Compì glì studî medî a Debrecen, poi frequentò le università di Berlino, Heidelberg [...] e Budapest. Sposò ancor giovane la cugina Elena T. Dopo breve attività nel comitato Bihar, nel 1886 venne eletto deputato con programma liberale e ben presto fu considerato uno dei membri più insigni del ...
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Figlio (m. 1141) di Almos, secondogenito del re Géza I, pagò con l'accecamento il tentativo del padre di spodestare il re Colomanno. Nominato da Stefano II, successore di Colomanno, erede al trono, dopo [...] aver soffocato nel sangue un tentativo di Borics, figlio illegittimo di Colomanno, regnò dal 1131 per dieci anni, ingrandendo il regno con le conquiste della Bosnia e della Rama (Vallata della Narenta). ...
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Ecclesiastico (m. 1126), preposto del duomo di Salisburgo, poi di Magdeburgo; nominato da Enrico V (1105) vescovo di Ratisbona, compì un pellegrinaggio a Roma (1111), sottoscrisse (1122) il concordato [...] di Worms e (1123) le clausole del sinodo lateranense. Scrisse tra il 1106 e il 1115, per il re Colomanno, una Vita Stephani regis Ungarorum, divenuta poi la biografia ufficiale, nella quale utilizzò, senza citarle e senza aggiungervi di suo null' ...
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