PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] nei giudizi di Lilio Gregorio Giraldi, cfr. Alhaique Pettinelli, 1991, p. 60 e n.; nell’epistola di Iacopo Sadoleto ad Angelo Colocci del 1529 che rievoca il sacco di Roma; in una cordialissima di Sadoleto a Palladio del 6 dicembre 1533). Un rilievo ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] Vaticana (Vat. lat. 2847, c. 174; Vat. lat. 3353, c. 221; Ottob. lat. 2860, c. 130), raccolte da A. Colocci; poesie latine, infine, furono indirizzate al B. da Platino Plati (nei Carmina illustrium poetarum italorum, VII, Florentiae 1720, p. 272), da ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] che nei Carmina alludeva ai "salsis Marii iocis" (l. II, 12, v. 23), al Sadoleto della celebre epistola al Colocci del 1529, che rievocava nostalgicamente come dal M. "potissimum exhilarabantur coenae nostrae, cum et in lacessendo acute, et in ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] che gli scrivono contra..."); nè è certo che abbia fatto parte del circolo del Goritz (Concio), anche se risultano suoi rapporti col Colocci e se è ricordato da Erasmo in una lettera ad Haio Hermannus del 31 ag. 1524 insieme col Goritz e il Sadoleto ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] brano De Asse inserito nell'Ippocrate si ritrova nel Vat. lat. 3896 appartenuto ad Angelo Colocci, all'interno di un lungo frammento dal titolo Unciae divisio che lo stesso Colocci attribuisce a F. (cfr. Pagliara, p. 66 n. 16). In una nota alla p ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] veneto ("Navagero andar po' la patria altera"). Al medesimo periodo risale l'amicizia del B. con F. M. Molza, con A. Colocci, col Tebaldeo, ch'egli elogiò vivo e pianse da molto come una delle più gravi, perdite della moderna poesia, col Sadoleto e ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] 26), senza intestazione, e che comincia "Oi, lassa 'namorata", per quanto il postillatore del canzoniere, il noto umanista Angelo Colocci, nell'indice lo indichi come canzone del Delle Colonne. Il Panvini nella sua edizione lo inserisce tra le poesie ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] partenza un anello d'oro con una gemma, in cui erano scolpiti due occhi, che dette occasione ad altri componimenti poetici di Angelo Colocci e di Francesco Maria Molza.
Il 6 dic. 1531 nasceva il primo figlio della C., a cui veniva imposto il nome del ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] che gli amici e i discepoli abbiano fatto per lui il nome di Socrate. Del resto il Sadoleto in una lettera al Colocci e poi nel De liberis recte instituendis aveva rilevato come nel B. questo fosse soprattutto straordinario, che in lui la filosofia ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] con il cardinale Niccolò Ridolfi, che acquistò la maggior parte della biblioteca del L. dopo la sua morte, e di nuovo Angelo Colocci. In una sua lettera senza data, ma scritta tra l'aprile e la fine del 1531, a un personaggio della corte di Francia ...
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