BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] con il Forteguerri, si veda il volume citato del De Nolhac, pp. 82-90 (ibid., pp. 48-54, le lettere del Forteguerri al Colocci nelle quali si parla del B.), e inoltre A. Chiti, Scipione Forteguerri (il Carteromaco), Firenze 1902, pp. 19 ss.; L. Frati ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] di Cecco d'Ascoli che aveva pubblicato un commento necromantico alla stessa opera (A. Fanelli, Le lettere di mons. A. Colocci nel museo britannico di Londra, in Rinascimento, X [1959], pp. 130 s.). Nel trattatello compare anche una delle prime carte ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] una sua lettera del 20 febbr. 1533 a G.R Bini e da un biglietto, purtroppo non datato, scritto dal F. ad A. Colocci per invitarlo a cena dal cardinale. Sempre all'anno 1533 risale la menzione del F. che fa Francesco Berni nel Capitolo della primiera ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] 1533-34).
Intorno al 1535 fu a Roma per incarichi nella Curia affidatigli da Paolo III, e lì entrò in contatto con A. Colocci e molti degli appartenenti all'Accademia colocciana e di quella di J. Goritz. Fu caro amico del medico poeta F. Arsilli, che ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] beccadelliano.
Un'altra testimonianza del verseggiare del F. è nel codice Vat. lat. 2836, di mano del vescovo Angelo Colocci, umanista, il cui maggior merito è appunto quello di aver conservato la produzione di letterati suoi contemporanei. Ivi (c ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] (cfr. J. Ruysschaert, Les péripéties inconnues de l'édition des "Coryciana" de 1524, in Atti del Convegno di studi su A. Colocci,Jesi 1972, pp. 52 s.). Della partecipazione del C. alla gaia vita "accademica" di Roma fa fede anche il suo contributo al ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] Alviano, visse qualche tempo tra Napoli e Roma, dove strinse rapporti con l'ambiente letterario e specialmente col Colocci; intanto, probabilmente, prendeva gli ordini sacri ed entrava nelle grazie dei Farnese, e specialmente del cardinale Alessandro ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] al rifiuto. Indagini e verifiche sulla cultura del Rinascimento meridionale, Salerno 1979, pp. 53-84; V. Fanelli, Ricerche su Angelo Colocci e sulla Roma cinquecentesca, Città del Vaticano 1979, p. 114; M.C. Dorati Da Empoli, I lettori dello Studio e ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] Atticarum commentaria fu stampataa Venezia nel 1517. Non si conoscono le note su Livio delle quali il B. fa cenno nella lettera al Colocci, e neppure l'opera De Romana Curia libri sex, alla quale allude in una lettera al Riario. Si ignora la data di ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] nei giudizi di Lilio Gregorio Giraldi, cfr. Alhaique Pettinelli, 1991, p. 60 e n.; nell’epistola di Iacopo Sadoleto ad Angelo Colocci del 1529 che rievoca il sacco di Roma; in una cordialissima di Sadoleto a Palladio del 6 dicembre 1533). Un rilievo ...
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