DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] XVI sec. circa (Vat. gr. 1567) non di mano del Devaris.
Dal 1540 in poi il D. fu in corrispondenza con Angelo Colocci (alcuni biglietti di quest'ultimo con le risposte autografe del D. si trovano nel Vat. gr. 4105, ff. 55-59). Dopo aver collaborato ...
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COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] ed in vita, e talvolta la denigrarono, il già nominato Sadoleto, Filippo Beroaldo iunior, Angelo Colocci, Evangelista Fausto Maddaleni Capodiferro, Antonio Lelli, Tommaso Inghirami, Camillo Porcari, Bernardino Capella, Marcantonio Casanova, Blosio ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] Roma degli anni Trenta del Cinquecento era un ambiente culturale molto stimolante: il Cervini prese contatti con Angelo Colocci, Bernardino Maffei, Carlo Gualteruzzi, Giovanni Della Casa, Annibale Caro, Francesco Molza, Sebastiano Delio, ed entrò in ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] .: L. G. Giraldi, Dialogi duo de poetis nostrorum temporum, Torrentinus, Florentiae 1551, p. 415; F. Ubaldini, Vita di mons. A. Colocci. Ediz. del testo originale italiano (Barb. Lat. 4882), a cura di V. Fanelli, Città del Vaticano 1969, App. I; F ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] sue ricchezze. La generosità con cui usava retribuire i componimenti a lui graditi era sbalorditiva: per un carme laudatorio Angelo Colocci ricevette 400 ducati, e il Tebaldeo 500. Dal punto di vista del mecenatismo artistico, le sue realizzazioni si ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] e di altri a lui attestano di suoi rapporti con quella società letteraria: Tommaso Pietrasanta, Giano Vitale, Augusto Valdo, A. Colocci, B. Casale, il Goritz, G. Pieno Valeriano, Girolamo Aleandro, e i due letterati che ci lasciarono in verso e in ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] , Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 1142 s.; C. Lancellotti, Poesie italiane e latine di Monsignor Angelo Colocci, Iesi 1772, p. 54; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 3, Modena 1779, pp. 174-177, 424-442; F ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] per il C. il contatto con un ambiente dove la ricerca e la circolazione di manoscritti greci di matematica, a partire dal Colocci e dallo stesso Paolo III, acquistava un sempre maggiore rilievo: ad esempio, Angelo Caiano proprio a Roma nel 1545 aveva ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] i suoi contatti con Iacopo Sadoleto, Annibal Caro, Piero Vettori, Aonio Paleario, Bartolomeo Ricci, Antonio Tebaldeo, Angelo Colocci, Basilio Zanchi, Paolo Giovio. Al M. fu attribuito un commento alle Epistolae ciceroniane, ma secondo il Tiraboschi ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] "solea avere sollazo e gioco e riso / più che null'altro cavaliere che sia" (vv. 11-12). Già evidenziato da Angelo Colocci a margine della sua copia di V (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 4823, c. 69r), "cavaliere" divenne riferimento alla condizione ...
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