COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] C. i testi greci. Molto si è scritto sulla conoscenza e su che tipo di conoscenza della lingua greca avesse il Colocci. L'opinione più diffusa è che egli, avendo provato più volte ad impararla, ne fosse rimasto con una imperfetta padronanza. Amico ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] d'Italia. Trasferitosi a Roma, vi morì il 30 marzo 1941.
Opere: Le opere inedite del C. sono conservate nella Biblioteca Colocci di Iesi. Nell'ordine: Diario, 1871-1941: cinquantuno quaderni, con inizio dal 1871, più un album nel quale sono annotate ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] (che è di sua mano), la 104v, dell'indice di questo stesso codice e anche in quello del Vat. lat. 4821 copia dello stesso Colocci del primo, e in una sua notazione del Vat. lat. 4817 (f. 171): "Io non trovo se non cielo dal camo, che tanto avanti ...
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MASSIMI (Massimo), Pacifico (Pacifico d’Ascoli)
Alessandra Mulas
Nacque intorno al 1410 nei pressi di Ascoli Piceno da Ippolito, di famiglia benestante, e da Buccia (Elisabettuccia). Sono perciò da [...] della castità, il Virginiae libri duo e la Lucretiae libri duo. Le opere giudicate più significative dal M. e da Colocci (Lucretiae libri duo, Virginiae libri duo, Elegiarum libri viginti, De bello Spartaco libri sex, De bello Cyri regis Persarum ...
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TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] , Est. lat. 681 (α.T.9.18), Città del Vaticano, Vat. lat. 3389 (databile al 1480-1495), e Vat. lat. 2835, raccolto da Colocci e fatto copiare in vista di un’edizione a stampa veneziana che sarebbe dovuta apparire a cura di Jacopo Tebaldi; a questi si ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] Dopo l'edizione romana il canto funebre riapparve (con la dedica in prosa e con il poemetto Musae Fanestres dedicato al Colocci) nel 1772, per le cure del Lancellotti. Lo ritroviamo in seguito nell'edizione ottocentesca delle opere del G. curata da A ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] dedicato ad alcune traduzioni da Luciano. Sempre al 1507 risale la prima probabile attestazione di rapporti tra il F. e Angelo Colocci. Il Colocci fu poi allievo del F., ma non arrivò mai a padroneggiare veramente il greco.
Nell'estate del 1507 il F ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] : i principali sono il Vat. lat. 4831, c. 88v; e il Vat. lat. 3903, c. 377, nei quali vi sono appunti di Colocci sul G.; il Vat. lat. 5640, l'Ottob. lat. 2860, e il Vat. lat. 3352 nei quali, fra gli epigrammi che vi sono raccolti, se ne trovano ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] 660; G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda metà del sec. XVI, Milano 1961, pp. 27 s.; F. Ubaldini, Vita di mons. A. Colocci a cura di V. Fanelli, Città del Vaticano 1969, ad Indicem (nell'App. V, pp. 196-99, sono edite le tre lettere del C ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] poemi ad alta voce e li affiggevano agli alberi. Aleandro scrive che in quell'occasione si trovò a essere vicino di tavola di Colocci e di Beroaldo iunior. Il G. molto probabilmente teneva presso di sé i testi autografi e i poemi di una decade furono ...
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