(ted. Kolmar) Città della Francia orientale (65.300 ab. nel 2005), in Alsazia, capoluogo del dipartimento dell’Haut-Rhin, presso le pendici orientali dei Vosgi, allo sbocco della valle del fiume Fecht. È situata sul fiume Lauch e su un canale di 13 km che la mette in comunicazione con il canale Rodano-Reno. Ingranditasi nel 18° sec. in seguito all’incremento industriale, conserva tuttavia nelle parti ...
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Feldmaresciallo e scrittore militare tedesco (Bielkenfeld 1843 - Baghdād 1916). Partecipò alle campagne del 1866 e del 1870-71, e subito dopo fu insegnante all'Accademia militare di Berlino. Dal 1883 al 1895 fu inviato in Turchia, dove riorganizzò l'esercito; si devono alla sua opera i successi turchi nella guerra del 1897 contro la Grecia. Tornato in Germania ebbe promozioni e alti incarichi. Dall'inizio ...
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Principessa di Lussemburgo (Colmar-Berg 1954 – Fischbach 2007). Figlia della Granduchessa Carlotta di Lussemburgo e del principe Felice di Borbone-Parma, sorella del granduca Giovanni di Lussemburgo e [...] zia dell'attuale Granduca Henri, ha sposato Karl Josef Graf Henckel von Donnersmarck, da cui ha avuto quattro figli ...
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Generale (Colmar 1772 - Rheinweiler, Baden, 1821). Servì nelle armate del Reno e della Mosella; dopo Austerlitz (1805) fu promosso generale di divisione; partecipò alla campagna di Russia (1812), sostenendo [...] per un anno (dal genn. 1813 al genn. 1814) a Danzica un memorabile assedio. Aderì alla prima Restaurazione, ma poi seguì Napoleone nei Cento giorni, senza poter impedire peraltro che i nemici passassero ...
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Uomo politico francese (Colmar 1747 - ivi 1807). Avvocato, fervido fautore degli ideali della Rivoluzione, fu deputato agli Stati generali (poi Assemblea nazionale) e tra i più accesi esponenti dell'estrema [...] sinistra. Deputato alla Convenzione (1792), abbandonò le posizioni estreme un tempo assunte e, dopo la caduta di Robespierre, fu ardente termidoriano. Membro del direttorio (1795-99), si occupò essenzialmente ...
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Lega costituita nel 1473 dai vescovi e dalle città di Basilea, Strasburgo, Colmar, Mulhouse, Sélestat e dal margravio del Baden contro Carlo il Temerario, duca di Borgogna; vi aderirono nel 1474 Sigismondo [...] d’Asburgo e nel 1475 Renato II di Lorena ...
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Ufficiale prussiano (Graudenz 1849 - Orsova, Romania, 1901), generale turco col nome di Grumbkow Pascià. Dal 1892 al 1901 fu al servizio della Turchia e ne riorganizzò l'esercito secondo le direttive del [...] barone gen. Colmar von der Goltz; partecipò (1897) alla guerra della Turchia contro la Grecia, contribuendo in misura notevole al successo di quella campagna. ...
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Figlio (Sirmio 359 - Lione 383 d. C.) di Valentiniano I, fu educato dal poeta Ausonio; nel 367 fu investito del titolo di Augusto dal padre, cui successe nel 375. Inaugurò il suo regno con atti di clemenza, [...] al titolo di pontefice massimo, volle che fosse tolta dalla Curia la statua della Vittoria. Nel 378 vinse gli Alemanni presso Colmar. Nel 379 mandò contro i Goti, che avevano vinto e ucciso l'imperatore Valente presso Adrianopoli, l'abile generale ...
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Figlio (Chasseneuil, Vienne, 778 - presso Ingelheim 840) di Carlomagno e di Ildegarda, re d'Aquitania (781), divenne imperatore nell'814. Con l'Ordinatio imperii (817) regolò la successione tra i suoi [...] , si susseguirono dopo l'831; a un certo punto L. fu addirittura deposto (Lügenfeld, "il campo della menzogna", presso Colmar; 833); poi si riconciliò con Lotario, per procedere contro Ludovico, che fu spogliato dei suoi territori. Alla fine, L ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] rassegna gli scritti fondamentali sull'argomento, da Intieri a Duhamel, da Montelatici ai membri delle società agrarie di Parigi, Colmar, Brema, ma non offre un suo personale progetto, limitandosi a insistere perché nei granai le finestre si aprano a ...
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colma
cólma s. f. [der. di colmare]. – Livello massimo, piena; in partic., il livello dell’alta marea. Con riferimento all’allattamento materno, c. (o piena) del latte, quando l’afflusso del latte alle mammelle è al colmo.
colmamento
colmaménto s. m. [der. di colmare]. – In genere (non com.), l’azione di colmare. In geologia, accumulo di materiale alluvionale fine operato dalle acque correnti.