ROVELLl, Pietro.
Luca Aversano
– Nacque il 6 febbraio 1793 a Bergamo, in borgo Canale, da Alessandro e da Giulia Paghini.
Ricevette la prima educazione musicale in famiglia, dal padre (Bergamo, 1762 [...] – si recò in Francia. Con il favore di un facoltoso ammiratore alsaziano, un tal De Bouhlin o Bouttlin di Colmar, entrò nel Conservatorio di Parigi, dove fu ammesso anche grazie all’interessamento di Marco Alessandri di Bergamo, nominato nel 1809 ...
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FAIMALI, Opilio (Upilio)
Maurizio De Meo
Nato a Gropparello, nell'Appennino piacentino, il 17 ag. 1824, nono figlio di Luigi e Antonia Magnani, modesti braccianti agricoli, ad appena undici anni si allontanò [...] . Attraversò a piedi il Piemonte e la Savoia, passò rocambolescamente la frontiera con la Francia e giunse fino in Alsazia. A Colmar, durante una fiera di carnevale, riuscì a farsi assumere come mozzo di stalla nel circo di Didier Gautier e, nel giro ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] facoltà teologica. In seguito lesse le Sentenze (entrambi gli insegnamenti furono approvati nel corso del capitolo generale tenutosi a Colmar nel 1434). Pur restando fino al 1435-36 presso lo Studio bolognese come lector theologiae, D. non consegui ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] 'Astigiano soggiornò fino al 4 agosto, quando partì per un lungo viaggio verso l'Alsazia. Alla fine di quel mese, a Colmar, in compagnia della contessa d'Albany, fu raggiunto dalle notizie della morte del fratello del G., Pietro, e una settimana dopo ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] rassegna gli scritti fondamentali sull'argomento, da Intieri a Duhamel, da Montelatici ai membri delle società agrarie di Parigi, Colmar, Brema, ma non offre un suo personale progetto, limitandosi a insistere perché nei granai le finestre si aprano a ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] S. Cammarano tratto dal Ruy Blas di V. Hugo) con eccellente successo; mentre solo un successo di stima fu riportato dal Guido Colmar (libretto di D. Bolognese, rappresentato ancora al S. Carlo il 27 novembre 1852). Nel 1853 il D. ebbe l'incarico di ...
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RAFFAELE di Pornassio
Luciano Cinelli
RAFFAELE di Pornassio (Raphael de Pornaxio, Raphael de Ianua). – Nacque a Pornassio, località tra Tenda e Albenga (diocesi di Albenga), forse attorno al 1388.
Consente [...] di S. Eustorgio di Milano come reggente degli studi, carica che mantenne fino al 1434, quando il capitolo generale di Colmar nominò al suo posto Giovanni de Puteobonello. Rientrato al convento di S. Domenico di Genova, in data imprecisata tra il ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] con Luisa Stolberg, l’amata contessa d’Albany, Polidori lo raggiunse in settembre presso il castello di Martinsburg, vicino a Colmar, e rimase al suo fianco per quattro anni trascorsi fra l’Alsazia e Parigi. Il rapporto non sempre facile con il ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] sino al marzo 1853 si produsse sulle scene del S. Carlo di Napoli nell'Alceste di G. Staffa, Ilgiuramento di Mercadante, Guido Colmar di N. De Giosa, nella Statira di Mercadante, nel Trovatore di Verdi, nella Medea e nella Romilda di Provenza di G ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] tedesca: per l'incitamento di Corirad de Grossis di Prussia e con l'aiuto del D., l'osservanza fu introdotta a Colmar. Durante gli anni che seguirono, il D. proseguì attivamente l'opera di riforma nei conventi tedeschi e la introdusse nel convento ...
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colma
cólma s. f. [der. di colmare]. – Livello massimo, piena; in partic., il livello dell’alta marea. Con riferimento all’allattamento materno, c. (o piena) del latte, quando l’afflusso del latte alle mammelle è al colmo.
colmamento
colmaménto s. m. [der. di colmare]. – In genere (non com.), l’azione di colmare. In geologia, accumulo di materiale alluvionale fine operato dalle acque correnti.