Attore tedesco (Talheim-Rauenstich, Heilbronn, 1886 - Wiesbaden 1950); esordì a Monaco nel 1909, recitò poi a Colmar, Erfurt, Bonn, Francoforte sul Meno e dal 1918 a Berlino, al Lessingtheater, al Deutsches [...] Theater, alla Volksbühne di cui fu direttore dal 1936. Ammirate furono in particolare le sue interpretazioni di personaggi di Shakespeare, Goethe, Büchner, Hauptmann ...
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NIDER, Johannes
Teologo, nato a Isny (Svevia) verso il 1380, morto il 13 agosto 1438 a Colmar. Entrato fra i domenicani, studiò a Vienna; fu quindi successivamente in Germania, in Italia, di nuovo a [...] Vienna, a Norimberga, a Ratisbona; ebbe importanti incarichi dal concilio di Basilea, e fu energico riformatore dei domenicani in Germania.
Scrisse, fra altro, Praeceptorium divinae legis (17 edizioni ...
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Storia (p. 674). - Dopo il 1933 l'autonomismo alsaziano fu affiancato da altre organizzazioni politiche di diretta ispirazione tedesca. Cominciò a circolare in A. una quantità strabocchevole di opuscoli, [...] , alla data del 1° dicembre, i Tedeschi non occupavano più, in territorio francese, che una "sacca" nella zona di Colmar ed una breve striscia di territorio nell'Alsazia meridionale.
Alla fine di dicembre, il maresciallo K. von Rundstedt con circa 13 ...
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GUEBWILLER
M. E. Savi
(Villa Gebunwilar nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Haut-Rhin), in Alsazia, a S-O di Colmar.G. deve la propria origine all'abbazia di Murbach (fondata [...] copertura piana, è divisa in tre navate da slanciati pilastri cilindrici - non dissimili da quelli della chiesa domenicana di Colmar - che sostengono arcate acute. Separato dalla navata da un jubé a cinque campate, uno dei rari conservati in Alsazia ...
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ILL (A. T., 32-33-34)
Arrigo LORENZI
Fiume dell'Alsazia, affluente di sinistra del Reno, lungo 205 km. dei quali 99 navigabili (da Colmar in giù). Il suo bacino idrografico misura 4625 kmq. Ha origine [...] dal versante NO. del Giura Svizzero presso Winkel, scorre fra le colline del Sundgau e presso Mulhouse entra nella pianura renana con direzione parallela al corso del Reno, in cui sbocca a valle di Strasburgo. ...
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MANEGOLDO di Lautenbach
Ecclesiastico riformatore della fine del sec. XI. Nel 1084 era canonico regolare a Lautenbach nell'Alta Alsazia; nel 1094 era prevosto a Marbach sotto Colmar, dove esercitò grande [...] influenza su tutta la regione per la riforma ecclesiastica secondo i principî di Gregorio VII: per questo motivo incorse nella disgrazia di Enrico IV, che dal 1098 lo tenne per un tempo imprecisato in ...
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ROVELLl, Pietro.
Luca Aversano
– Nacque il 6 febbraio 1793 a Bergamo, in borgo Canale, da Alessandro e da Giulia Paghini.
Ricevette la prima educazione musicale in famiglia, dal padre (Bergamo, 1762 [...] – si recò in Francia. Con il favore di un facoltoso ammiratore alsaziano, un tal De Bouhlin o Bouttlin di Colmar, entrò nel Conservatorio di Parigi, dove fu ammesso anche grazie all’interessamento di Marco Alessandri di Bergamo, nominato nel 1809 ...
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Ufficiale prussiano (Graudenz 1849 - Orsova, Romania, 1901), generale turco col nome di Grumbkow Pascià. Dal 1892 al 1901 fu al servizio della Turchia e ne riorganizzò l'esercito secondo le direttive del [...] barone gen. Colmar von der Goltz; partecipò (1897) alla guerra della Turchia contro la Grecia, contribuendo in misura notevole al successo di quella campagna. ...
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Teologo francese, nato a Lunéville il 10 gennaio 1678, morto a Pont-à-Mousson il 22 gennaio 1743. Entrato nella compagnia di Gesù il 9 ottobre 1693, insegnò umanità nel collegio di Pont-à-Mousson, grammatica, [...] umanità e retorica a Colmar, filosofia e teologia a Pont-à-Mousson, ove fu anche rettore del collegio. La sua Theologia universa speculativa et dogmatica ad usum theologiae candidatorum accomodata, Pont-à-Mousson 1723, ebbe larga diffusione in tutta ...
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Scrittrice statunitense (New York 1862 - Saint-Bricesous-Forêt, Val d'Oise, 1937). Di agiata famiglia newyorkese, risentì profondamente della crisi di valori della società borghese americana di fine Ottocento, [...] il motivo di fondo della sua produzione, a partire dal saggio d'esordio The decoration of houses (in collab. con O. Colmar ir., 1897). Vicina alle atmosfere del suo amico e maestro H. James, col quale condividerà la scelta dell'espatrio in Europa ...
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colma
cólma s. f. [der. di colmare]. – Livello massimo, piena; in partic., il livello dell’alta marea. Con riferimento all’allattamento materno, c. (o piena) del latte, quando l’afflusso del latte alle mammelle è al colmo.
colmamento
colmaménto s. m. [der. di colmare]. – In genere (non com.), l’azione di colmare. In geologia, accumulo di materiale alluvionale fine operato dalle acque correnti.