chimica Coagulazione dei colloidi idrofili ottenuta per aggiunta di sali neutri; poiché i colloidi così precipitati non si denaturano, la coagulazione risulta reversibile, per cui è sufficiente aggiungere [...] acqua per riportarli allo stato di sol. tecnica Operazione con la quale si fa assorbire a una sostanza, generalmente commestibile, una certa quantità di cloruro di sodio, allo scopo di assicurarne la conservazione.
Nell’industria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] 1945 si era andata delineando una tendenza a favore dell'impiego di metodi spettroscopici. La fondamentale controversia tra la chimica dei colloidi e la chimica dei polimeri fu portata avanti e poi risolta mediante l'analisi strutturale a raggi X e l ...
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Agricoltura
La proprietà che il terreno ha di trattenere alcuni composti chimici, nonostante l’azione dilavante delle acque, si definisce potere a. del terreno. Esso dipende dai colloidi e dalla struttura [...] dei componenti inorganici del terreno, le cui particelle adsorbono diverse sostanze; è tanto maggiore quanto maggiore è la quantità di argilla, di humus e di calcare, purché in convenienti proporzioni; ...
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In chimica, sostanza capace di ritardare l’effettuarsi di reazioni chimiche o di processi fisici.
I r. della presa dei cementi sono additivi aggiunti a impasti cementizi (calcestruzzi ecc.) per ritardarne [...] di presa per consentirne la messa in opera (gesso per intonaci), la formazione di manufatti ecc. Agiscono come r. diversi colloidi (amido, colla di pesce, cheratina) che rallentano la velocità di sviluppo dei cristalli e ne modificano la forma. I r ...
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OSMOSI INVERSA E ULTRAFILTRAZIONE
Mario Beccari
L'incidenza sempre crescente della voce di costo connessa al consumo energetico nella valutazione del costo totale di un'operazione di separazione e di [...] caratterizzate dal contatto fra fasi liquide separate da una membrana. L'u. fa uso di membrane capaci di trattenere colloidi e soluti di dimensioni superiori a un valore che orientativamente può essere posto pari a circa 10 volte il diametro ...
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Processo chimico-fisico risultante dall’associazione della dialisi con l’elettrolisi, con lo scopo di accelerare la prima. In fig. è rappresentato il principio su cui si basa l’e.: in una cella elettrolitica [...] nello spazio cationico e in quello anionico.
Processi di e. sono largamente impiegati in laboratorio per la separazione di colloidi di natura biologica, per eliminare ioni da sistemi colloidali dispersi, per preparare sostanze allo stato puro, per ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] naturale, così come gran parte delle fibre. Dalla seconda metà del 20° sec. in poi, la strada della scienza dei colloidi e dei polimeri e quella della biologia si sono progressivamente separate. Da un lato infatti si è assistito all'invenzione dei ...
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tensioattivi
Giuseppe Cappelletti
Sostanze dotate di proprietà detergenti, schiumogene, spesso utilizzate per aumentare la bagnabilità e per stabilizzare sospensioni ed emulsioni. In genere sono molecole [...] come il rapporto fra il peso molecolare della parte idrofila e quello di tutta la molecola, diviso per 5. Ciò porta ad avere valori di HLB compresi tra 0 (tensioattivo completamente idrofobo) e 20 (tensioattivo completamente idrofilo).
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punto isoelettrico
Giuseppe Cappelletti
Condizione a cui il sistema (per es. una proteina o una particella solida) non reca una carica netta. Le proteine, come molte molecole biologiche, contengono [...] e di iridio, a valori intorno alla neutralità (pH 6÷7) per il biossido di titanio e alcuni ossidi ferrici e di manganese, per poi assumere valori alcalini (pH 10÷12) per l’α-allumina e gli ossidi dei metalli alcalini ed alcalino terrosi.
→ Colloidi ...
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colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa presente nelle vescicole, o follicoli, della...
dialisi
dïàliṡi s. f. [dal gr. διάλυσις «scioglimento, separazione», der. di διαλύω «distinguere»]. – 1. In retorica, specie di iperbato, che consiste nell’interruzione di un periodo mediante un inciso (come, per es., nel passo dantesco, Inf....